CALOLZIOCORTE – Sarebbe scaturito all’apice di una lite, per motivi di carattere privato, l’investimento del 29enne calolziese avvenuto nella serata di ieri, lunedì, lungo via Nullo nelle vicinanze dell’istituto Manzoni a Calolziocorte.
Due uomini a bordo di un’auto, stando a quanto è emerso, avrebbero voluto mettere la parola fine al litigio investendo il rivale, Luciano Mannarino residente a pochi metri da dove è avvenuto il fatto.
La caccia ai responsabili si è conclusa nel giro di poche ore: grazie all’ingente dispiegamento di Carabinieri delle Stazioni di Lecco e Calolziocorte nella tarda serata sono stati rintracciati due uomini in centro città. I due dopo aver nascosto l’auto utilizzata, una Fiat Punto, giravano per le vie del centro a bordo di una seconda auto, quando sono stati riconosciuti dalle Forze dell’Ordine.
Sulla sorte dei due, attualmente in stato di libertà, dovrà pronunciarsi la magistratura che valuterà anche le condizioni della vittima, che non sarebbe in pericolo di vita ma è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Manzoni di Lecco per i diversi traumi subiti nell’impatto.
Una lite avvenuta intorno alle 18.30, come confermato dai Carabinieri, poi degenerata nel gesto violento a pochi passi da casa del 29enne lungo la strettoia a senso unico che si immette su Corso Europa.
Immediato l’allarme ai soccorsi, con la strada rimasta chiusa al traffico per diverse ore per consentire le indagini dei Carabinieri che a poche ore di distanza dall’investimento hanno permesso di tracciare un quadro chiaro dell’accaduto e di individuare i due responsabili.