Grazie all’Aeronautica un prezioso aiuto all’ospedale Manzoni
Questa mattina anche il sindaco Gattinoni ha visitato il punto tamponi rapidi
LECCO – E’ attivo da questa mattina, venerdì, il “drive through” allestito nel parcheggio accanto ai campi di calcio del Bione. Un punto tamponi riservato agli studenti e al personale scolastico a cui si accede in auto (senza bisogno di appuntamento o prenotazione) per eseguire il test rapido senza scendere dalla propria vettura.
Un sistema che consente di sgravare l’attività dell’ospedale di Lecco: “Gli studenti e il personale scolastico invece di accedere al punto tamponi dell’ospedale e stare in attesa all’esterno, può seguire questo percorso, un drive through – ha spiegato il direttore sociosanitario Enrico Frisone della direzione strategica dell’Asst di Lecco presente in loco -. Viene dapprima fatto il test antigenico (test rapido), dopo un attesa di 10 minuti viene fornito l’esito: se negativo la persona può andare via, in caso di positività viene fatto il test si fa il tampone molecolare e avranno il risultato il giorno successivo sul Fascicolo Sanitario Elettronico o presso il proprio pediatra o medico curante”.
La cosa importante è l’essere riusciti a liberare spazio all’ospedale Manzoni che può dedicarsi a tutte le altre tipologie di esigenze: positivi che devono chiudere la quarantena, controlli, ecc… Sono due, ora, i punti per i tamponi scolastici aperti sul territorio, quello del Bione infatti si affianca a quello di Merate già attivo da alcuni giorni: “Due punti scolastici che ci auguriamo che lentamente possano servire sempre meno avendo effettuato le chiusure delle scuole – continua Frisone -. Chi continua a frequentare le lezioni in presenza sono i bambini delle scuole elementari e dell’asilo che non hanno quell’incidenza che abbiamo visto con le scuole medie e superiori”.
Al punto tamponi di Lecco è fondamentale il lavoro dell’Aeronautica militare, i militari hanno dato la loro disponibilità di uomini e mezzi sia per l’allestimento del “drive through”, sia per l’esecuzione dei test grazie ai medici e infermieri che si occupano di tutta la parte sanitaria. Mentre la parte amministrativa e di registrazione è in capo ad Ats Brianza e Asst di Lecco che si occupano di tutta la gestione dei dati.
“Un lavoro che coinvolge tutti e che prevede una grossa componente collaborativa conclude il dottor Frisone -. Siamo partiti al volo, ma siamo partiti e in queste prime ore sembra tutto regolare. Ora controlleremo che non ci sia ancora qualcuno che si reca al Manzoni ma sembra che il sistema funzioni”.
Questa mattina anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha visitato il punto tamponi per capire il funzionamento e ringraziare chi si sta impegnando in questa attività. Quindi ha sottolineato il contributo di Fondazione comunitaria del Lecchese che al momento ha messo a disposizione 20.000 euro per assicurare alla popolazione l’accesso ai tamponi.
L’accesso al punto tamponi rapidi
L’accesso al “punto tamponi rapidi” avverrà da parte della popolazione studentesca e del personale scolastico secondo le modalità organizzative in essere in coerenza con la circolare regionale Protocollo G1.2020.0031152 del 14/09/2020 ovvero mediante presentazione con modulo di autocertificazione e senza prenotazione. I dirigenti scolastici delle scuole e dei servizi educativi coinvolti, in caso di manifestazione sintomatica a carico della popolazione studentesca e del personale scolastico a cui la sperimentazione è rivolta, indicheranno il “punto tamponi rapidi” quale luogo per l’eventuale effettuazione dei test rapidi in concomitanza con la manifestazione dei sintomi.