Restano chiusi il sentiero dei Pizzetti e quelli per le falesie, limitato l’accesso in via Stelvio
In corso il sopralluogo del geologo
LECCO – E’ in corso in queste ore il sopralluogo del geologo sul Monte San Martino dove nella serata di ieri, martedì 31 ottobre, si è verificato un distacco roccioso sopra via Stelvio.
Tempestivo l’intervento di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Polizia Locale che subito si erano portati in posto per verificare la situazione: i pompieri, con l’ausilio della fotoelettrica, hanno illuminato la parete per controllare l’entità del distacco. “Inizialmente si era temuto fosse più grande, non è stato così per fortuna ma si tratta comunque di uno smottamento importante che necessita tutte le verifiche del caso” ha fatto sapere la vicesindaco Simona Piazza.
Il materiale roccioso è stato fermato dalle reti paramassi ma, per motivi di sicurezza, il Comune ha provveduto con apposite ordinanze (ORDINANZA 1 – ORDINANZA 2) ad isolare l’area:
- istituito sulle vie Stelvio, Santo Stefano e Monte Spluga del divieto di circolazione, fino a revoca, eccetto residenti;
- confermato il divieto di transito per il Sentiero dei Pizzetti, per i sentieri di avvicinamento alle falesie e per i sentieri di avvicinamento e/o attraversamento del vallo paramassi.
I provvedimenti saranno in vigore fino a che non verranno completate tutte le verifiche sul versante interessato dal distacco: “Questa mattina il geologo comunale sta effettuando un sopralluogo, appena avremo in mano la perizia valuteremo come procedere” ha fatto sapere Piazza.
Causa della frana, verosimilmente, le forti piogge che nelle scorse ore hanno interessato la città e il territorio e che, secondo le previsioni, dovrebbero riprendere a partire dalla giornata di domani, giovedì.
“Vorrei ringraziare i Vigili del Fuoco, gli agenti di Polizia Locale e le squadre della Protezione Civile che ieri sera sono prontamente intervenute in via Stelvio – ha detto la vicesindaco – in serata e in nottata i nostri volontari di Protezione Civile hanno anche eseguito il monitoraggio delle sponde del lago: le intense precipitazioni infatti hanno portato ad un innalzamento del livello delle acque, fortunatamente non ci sono state esondazioni ma l’allerta è alta in vista delle nuove piogge previste” ha concluso.