I dati della Polizia di Stato in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”
“Questo non è amore” e “Orange the World” numerose le iniziative per sensibilizzare la cittadinanza
LECCO – Da gennaio a giugno 2024, nella nostra provincia, i dati della Polizia di Stato parlano di 16 atti persecutori (con un’incidenza nei confronti delle donne del 73%); 30 maltrattamenti contro famigliari o conviventi (incidenza vittime donne 72%); 13 violenze sessuali (incidenza vittime donne 91%). Un quadro preoccupante quello tracciato dalle forze dell’ordine in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
Proprio la Polizia di Stato, nella giornata di ieri, è stata protagonista dell’iniziativa “Questo non è amore”, nata nel 2016 a cura della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per informare la cittadinanza sugli strumenti giuridici che consentono di tutelare le donne da eventuali condotte di minaccia, molestia o violenza domestica.
Nel corso della mattinata è stata distribuita una brochure che indica gli strumenti attraverso i quali è possibile attivare una adeguata tutela in casi di stalking, violenza privata o violenza domestica, primo fra tutti l’ammonimento del Questore. Si tratta di una misura di prevenzione che consente di garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale.
Da qui l’invito a segnalare tempestivamente alle Forze di Polizia ogni situazione di potenziale rischio e pericolo affinché si possa intervenire immediatamente al fine di evitare il degenerare di episodi, interrompendo così la spirale di violenza. La Polizia di Stato ha evidenziato quanti e quali sono i protocolli che in materia sono stati sottoscritti, la cui finalità è il coinvolgimento di diversi attori istituzionali, ciascuno chiamato a fornire il proprio contributo e creare così una rete sempre più efficace per contrastare in modo più inciso il disdicevole fenomeno della violenza contro le donne.
La Polizia di Stato, al fianco di Soroptimist Lecco, ha aderito anche quest’anno alla campagna globale “Orange the World”, promossa da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per la parità di genere. Soroptimist, in sinergia con la Polizia di Stato, ha profuso notevole impegno sul territorio lecchese, con l’organizzazione di una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere.
Nell’ambito di tali iniziative le facciate della Questura di Lecco e della Prefettura di Lecco sono state simbolicamente illuminate di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza e volto al riconoscimento del valore di “essere donna”.