Basket. Presentata la seconda edizione della Black Panther Cup

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Il sottosegretario Federica Picchi con "Bicio Ranieri" e le giocatrici Elisabetta Penz e Osazuwa Cristina.

Si disputerà dal 19 al 21 aprile prossimi

Squadre provenienti da tutta Italia parteciperanno al torneo

MILANO – È stata presentata ieri a Milano, nelle sale di Palazzo Pirelli, la seconda edizione della “Black Panthers Cup”, torneo di pallacanestro giovanile che si svolgerà nella provincia lecchese dal 19 al 21 aprile prossimi. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario con delega Sport e Giovani Federica Picchi e il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamparini, oltre alle giocatrici del Basket CostaElisabetta Penz e Osazuwa Cristina

“Ringrazio gli organizzatori di questo bellissimo evento che vede la partecipazione di ragazzi e ragazze e capace di comunicare ai giovani il tema dello sport – ha spiegato Picchi – l’ho praticato da giovane e sono certa che possa trasmettere il valore di squadra e territorio. Molto bello inoltre il gioco di squadra dei comuni impegnati a ospitare le giornate di gara. Lo sport è questione di crescita collettiva”.

“Lo sport non è solo un momento di svago pubblico per i giovani, ma è veicolo per trasmettere i valori – ha aggiunto Zamperini – “Black Panthers Cup inoltre vedrà in campo giovani provenienti da tutta la Penisola e non solo: tra le adesioni a oggi spiccano la società svizzera Lugano Tigers e realtà provenienti dal centro Italia come la Uniobasket Maddaloni di Caserta e molte delegazioni emiliane”.

Lo scorso anno furono ben 300 i giocatori che parteciparono alla prima edizione. Con questa, si punta sicuramente ad ampliare sia il numero di squadre partecipanti – dalla U13 fino alla U19 – che di atleti. La mente dietro questo torneo è quella di Fabrizio “Bicio” Ranieri del Basket Costa Masnaga, con Basket Olginate, Basket Calolziocorte, Centro Basket Pescate e Basket Robbiano come società partner.

“Questo torneo è rivolto al territorio e alla sua promozione, l’obiettivo è creare una piattaforma dove i ragazzi si possono conoscere e divertirsi. Il regolamento rende il torneo snello e senza pause. Essenziale essere esteso su più territori per diffondere che l’unione fa la forza” ha spiegato Ranieri.