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LECCO – Dopo lo spettacolare “arrivederci” dello scorso giovedì, quando la statua del santo è stata prelevata in elicottero per essere traferita dal restauratore Giacomo Luzzana, già domani (sabato) San Nicolò tornerà in città: alle 17 il patrono di Lecco farà il suo ingresso nella Basilica a lui dedicata accompagnato dai volontari dell’associazione Appello per Lecco, che si è fatta carico della rimessa a nuovo della statua.
Ad accoglierlo ci sarà il prevosto Franco Cecchin, le autorità istituzionali e tanti cittadini che vorranno partecipare al momento di festa. La statua resterà in basilica fino a domenica 1 dicembre quando, proprio in occasione della ricorrenza patronale, verrà rimessa sul piedistallo di fronte al lungolago.
L’operazione sarà compiuta intorno a mezzogiorno e sarà di nuovo necessario l’elicottero per sollevare il santo (sistemato in una gabbia per evitare di imbragarlo e quindi di rovinare il lavoro del restauratore) e riappoggiarlo su un basamento ora nuovo di zecca, grazie lavori compiuti dall’impresa di Marco Cariboni.
“La festa di San Nicolò con statua restaurata ha significato grandissimo – ha commentato monsignor Cecchin – Quando c’è la voglia di fare insieme è possibile realizzare qualcosa che da speranza alla nostra città. Lecco deve essere stessa e avere la capacità di andare alla radice della nostra tradizione: San Nicolò è patrono dei naviganti e noi come lecchesi guardiamo spesso alla montagna, invece dobbiamo valorizzare anche il nostro lago”.
“Questo lavoro è un ulteriore avvicinamento alla vita del santo” ha commentato il sindaco Virginio Brivio.
Un risultato reso possibile grazie ai tanti volontari che hanno contribuito di tasca loro per sostenere il progetto, come l’impresa Chisotti che ha montato il ponteggio con l’interessamento anche dei sub della Associazione di Salvataggio Lecchese e tutti gli esercizi commerciali e privati cittadini che hanno finanziato l’operazione.
Uno sforzo sostenuto in primis da Appello per Lecco che si è avvalso del coordinamento dei suoi due consiglieri comunali Alberto Invernizzi e Giorgio Gualzetti.
“E’ la filosofia della nostra associazione: senza contributo della comunità, senza sodalizio tra le persone e senza privati che si appassionano ad un progetto non si va da nessuna parte – ha spiegato il portavoce di Appello, Corrado Valsecchi – e quando la società civile, la cittadinanza attiva è stata chiamata finora ha sempre risposto “presente”. Non si tratta di protagonismo ma solo amore per la città, fatto in modo disinteressato”.
Valsecchi ha inoltre annunciato l’interessamento di Appello per Lecco alla risistemazione anche dei monumenti dedicati a Stoppani e al Manzoni.
