Germanedo: riparte da una gara il futuro
di Villa Eremo

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LECCO – “Finalmente comincia la rinascita di Villa Eremo. Oggi, 5 settembre, le aziende partecipanti alla gara sono andate a visionare l’immobile, siamo alla vigilia dei lavori di messa in sicurezza”.

E’ il direttore dell’Azienda Ospedaliera di Lecco, Mauro Lovisari, ad annunciare gli ultimi sviluppi riguardo a Villa Eremo, l’edificio storico di Germanedo da decenni in stato di abbandono e destinato a diventare un centro di formazione e ricerca medica.

Costruita nel 1690 dal marchese Serponti ed acquisita dal Comune di Lecco nel 1949, nell’ottobre dello scorso anno la villa è stata ceduta al vicino ospedale, con un progetto che potrebbe ben presto concretizzarsi.

Come spiegato dallo stesso Lovisari, l’intervento prevede l’installazione di ponteggi e di una copertura di protezione fissa: “Siamo convinti che nel giro di tre mesi si concluderà la gara d’appalto e prima di fine anno auspichiamo che venga ben protetto il tetto dell’edificio, ormai assolutamente esausto, dalle prossime nevicate”.

L’intervento complessivamente verrà a costare 500 mila euro e sarebbero quattro le aziende che si contendono l’appalto. “Contiamo che tutte facciano la loro offerta” prosegue Lovisari.

Nel frattempo il direttore ha sensibilizzato sulla questione anche l’assessore regionale Antonio Rossi, durante un incontro istituzionale allo Ster di Lecco, invitando la Regione ad impegnarsi anch’essa per la realizzazione del centro di ricerca di Villa Eremo.

L’università Bicocca di Milano, già integrata nell’ospedale lecchese per i corsi di chirurgia e medicina generale, avrebbe già avanzato la richiesta di poter avere a disposizione qualche centinaio di metri quadrati, su un totale di circa 3 mila, da utilizzare per i propri laboratori. Inoltre si pensa anche ad un possibile collegamento sotterraneo tra Villa Eremo e l’ospedale.