LECCO – Il volontariato di Protezione civile della Provincia di Lecco ha un nuovo Comitato di coordinamento, eletto dall’Assemblea: Giuseppe Disetti presidente, Domizia Mornico vice presidente, Alfonso Conti segretario, Michele Motta, Mauro Viganò, Lorenzo Riva e Paolo Corti componenti del Direttivo.
La Provincia di Lecco può contare su quasi 2000 volontari riuniti in 49 organizzazioni iscritte in un apposito elenco provinciale che fa capo al database regionale.
I Comitati di coordinamento del volontariato hanno funzioni operative e di supporto al sistema di Protezione civile della Provincia di Lecco; sono formati e specializzati e intervengono al fianco degli altri operatori del sistema di Protezione civile per offrire assistenza alla popolazione e mettere in sicurezza i territori colpiti dalle emergenze.
Particolare importanza e rilievo assumono inoltre le attività sviluppate insieme alla Provincia di Lecco in materia di previsione e prevenzione, di formazione per i volontari e di informazione per i cittadini.
“E’ per me un grande onore – commenta il neo presidente Giuseppe Disetti – essere stato eletto presidente del Comitato di coordinamento del volontariato. Questo incarico porta con sé anche la grande responsabilità di rappresentare tutto il volontariato lecchese. La squadra di volontari che compone il Direttivo ha alle spalle anni di attività nei rispettivi gruppi comunali e ben conosce il sistema di Protezione civile. L’auspicio è di lavorare al meglio per crescere insieme in esperienza e competenza. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e auguro buon lavoro”.
“Esprimo un particolare e sentito ringraziamento – aggiunge il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Sergio Brambilla – a tutti i delegati delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile che hanno partecipato alle elezioni. Nel fare i complimenti al neo presidente Disetti e a tutti i componenti del Direttivo assicuro il costante sostegno della Provincia di Lecco a operare in sinergia per la difesa del territorio e delle infrastrutture, con interventi di previsione e prevenzione oltre che in caso di evento calamitoso, anche di supporto operativo nella gestione dell’emergenza”.