Treni e disagi, sit-in del PD in stazione: “Servono risposte subito”

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Mobilitazione del PD nelle stazioni lombarde ed anche a Lecco, martedì mattina, i volontari del Partito Democratico hanno effettuato un sit-in, distribuendo volantini a pendolari e studenti.

E’ il tema dei disagi vissuti quotidianamente dai fruitori dei treni ad essere al centro dell’iniziativa. “Chiediamo una tensione immediata dei vertici della giunta regionale – spiega il consigliere regionale democratico, Raffaele Straniero – anche oggi avrebbe dovuto tenersi una seduta di Consiglio Regionale dedicata al problema del servizio ferroviario, il dibattito è saltato e si riprenderà a novembre. La questione dovrebbe essere in cima all’agenda politica del presidente Fontana, dell’assessore Terzi, invece viene spesso disattesa e rinviata. Vogliamo degli interventi immediati”.

“Basta parlare con i pendolari per rendersi conto quanto sia urgente il bisogno di nuovi treni, che vi sia una manutenzione adeguata, di un’organizzazione del servizio – prosegue Straniero – Le risposte finora sono state balbettanti, ora c’è stato un accordo con Ferrovie dello Stato che dovrebbe portare alla sostituzione di nove treni su tutto il territorio lombardo e nemmeno nuovi, il prossimo anno altri 25. E’ una risposta timida, i pendolari si aspettano ben altro”.

Coinvolti nell’iniziativa di martedì mattina anche i consiglieri comunali Bruno Biagi e Anna Nicolai e con loro il segretario cittadino del PD, Giovanni Fornoni:

“Evidente che il problema è legato all’intera gestione dei trasporti in Lombardia e interessa anche il nostro territorio – commenta Fornoni – la puntualità dei treni è ormai fantascienza, c’è il problema della sicurezza, il decoro stesso delle cabine. Non si è investito più nulla nei trasporti, il nostro gruppo regionale vuole riportare l’attenzione su questo tema e costringere la giunta regionale a rinnovare il parco del materiale rotabile”.

Anche la viabilità locale, sottolinea Fornoni, risente di questo problema : “Un trasporto pubblico efficiente disincentiva il cittadino all’utilizzo del mezzo privato. Sappiamo bene, invece, che la città di Lecco si blocca al primo intoppo sulle strade e questo è dovuto al fatto che, ancora oggi, è conveniente, per tempo impiegato e comodità, utilizzare il mezzo privato anziché il mezzo pubblico”.