I ricordi di Fabio Buzzi, morto in un incidente nautico a Venezia
“Era un genio, il territorio perde un grande imprenditore, un grande pilota e un grande uomo”
LECCO – Sono ore di dolore e sgomento per la morte di Fabio Buzzi, il noto pilota e imprenditore lecchese morto ieri sera, martedì, in un tragico incidente nautico a Venezia. 76 anni, fondatore della FB Design, azienda specializzata nella costruzione e sviluppo di barche a motore veloci, Buzzi è stato ‘l’uomo dei record’.
Con le barche che tanto amava Buzzi aveva collezionato una serie di vittorie e titoli, tra cui il primo guinnes mondiale di velocità per le imbarcazioni a motore diesel. Era il 1979, la barca toccò i 191 km/h. Solo l’anno scorsa, il 7 marzo, sul ‘suo’ Lago di Como, Buzzi aveva toccato i 277,5 km/h a bordo del suo ‘tre punti’.
Figlio di costruttori Buzzi si era da subito contraddistinto per le sue doti di imprenditore e creatore. In oltre 30 anni di attività la sua azienda, la FB Desing, ha vinto 52 titoli mondiali offshore e stabilito oltre 48 record di velocità in tutte le classi esistenti della motonautica. Sposato con Brunella e padre di due figlie Buzzi abitava ad Oggiono, così come oggionese era l’altro pilota che era con lui ieri sera sulla barca che è finita contro la diga della lunata, Luca Nicolini.
“Un grande ingegnere, un imprenditore capace ma soprattutto un grande uomo”. Così lo ricordano quanti lo hanno conosciuto, smarriti nell’incredulità della sua scomparsa.
Due comunità in lutto
“Conoscevo bene Fabio Buzzi perché la Fb Design è nata e cresciuta ad Annone – ha ricordato il sindaco di Annone Brianza Patrizio Sidoti – diventando un’ottima azienda, se non una delle migliore, praticamente la Formula Uno del mare. Ricordo Fabio come un ottimo imprenditore, col suo bel caratterino, ma una persona a modo e disponibile. Ha seguito da vicino tutte le fasi di ricostruzione del Ponte di Annone e proprio insieme avevamo un progetto per renderlo più bello con i ragazzi delle scuole. Sono davvero scioccato dalla sua scomparsa, le mie più sentite condoglianze alla moglie e alle due figlie”.
“Fabio Buzzi e Luca Nicolini erano due persone importanti per Oggiono – ha aggiunto il sindaco Chiara Narciso – è una grandissima perdita, due oggionesi che hanno dato lustro al loro talento a livello internazionale. Non ho avuto il piacere di conoscerli di persona ma per la nostra comunità è un grandissimo dispiacere”.
“Buzzi ha casa a poche centinaia di metri dal municipio – ricorda l’ex sindaco e oggi parlamentare Roberto Ferrari – Nicolini aveva invece esposto fuori dalla sua azienda, fino a qualche anno fa in via per Molteno, un grande motoscafo offshore, la testimonianza di una tradizione portata avanti nel nostro comune da questi grandi talenti”.
“E’ l’eredità dei Carniti che è proseguita con questi due oggionesi diventati costruttori e campioni in gara. La loro scomparsa, in contemporanea, lascia attoniti. Il massimo cordoglio alle loro famiglie”.
Cariboni (Canottieri Lecco): “Grande perdita per il territorio”
Anche il presidente della Canottieri Lecco Mauro Cariboni ricorda con affetto Fabio Buzzi: “Prima che un imprenditore e un pilota eccezionale Buzzi era soprattutto un genio. Siamo quasi coscritti, insieme abbiamo frequentato il collegio Rosmini a Domodossola e quando la Canottieri aveva la sezione di motonautica Buzzi è stato uno dei piloti di punta, almeno fino agli anni ’80. I suoi meriti come imprenditore sono sotto gli occhi di tutti, la sua scomparsa è una grande perdita per tutto il territorio. Ci siamo visti l’ultima volta lo scorso anno, avevamo organizzato in Canottieri una serata con i filmati delle sue creazioni più importanti, ricordo che era entusiasta perché stava lavorando allo sviluppo di due motovedette per la Guardia di Finanza”.
“Una persona appassionata”
Cosa sia successo con esattezza martedì sera nella laguna di Venezia spetterà agli inquirenti stabilirlo. Certo Buzzi non era inesperto, anzi: “Conosceva quelle acque come le sue tasche – ha ricordato il calolziese Giorgio Frigerio che per la Fb Design ha lavorato 18 anni – lì costruiva e testava le barche. Probabilmente una distrazione o la stanchezza, non so cosa pensare. Ricordo quando ho iniziato a lavorare per lui, aveva 54 anni ai tempi, ne dimostrava 40. Una persona energica, grintosa, appassionata, instancabile. Se ne è andato facendo quello che più amava”.
Il cordoglio di Confindustria
Associata da anni a Confindustria Lecco Sondrio, la FB Design è stata definita dal presidente Lorenzo Riva “una delle aziende più dinamiche ed evolute dell’associazione”. “Fabio Buzzi ci ha insegnato che le sfide vanno accettate perché sono dimostrazione della validità dei nostri prodotti. La sua scomparsa è una grave perdita. Fino alla fine, lui ha dimostrato la sua grandezza. Se possiamo trovare una consolazione in questa tragica vicenda è quella che Fabio ha passato la vita a rincorrere la velocità e i titoli e ora la sua fine è stata facendo ciò che più amava. Il mio pensiero va alla famiglia di Fabio Buzzi, a Luca Nicolini, altro grande imprenditore della nostra zona e Mario Invernizzi, che spero possa riprendersi. Esprimo cordoglio infine per la famiglia del pilota inglese scomparso insieme a Buzzi e Nicolini”.
Anche Valmadrera ricorda Buzzi
“A nome dell’Amministrazione Comunale di Valmadrera partecipo all’improvvisa e drammatica scomparsa di Fabio Buzzi, imprenditore e sportivo di grande valore, a cui mi legava una profonda stima e amicizia da oltre 15 anni”. Anche il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi si unisce al cordoglio per la morte del pilota ed imprenditore Buzzi. “Ospite e premiato alla Serata dello Sport del Comune di Valmadrera, aveva trasformato una zona di degrado nel gioiello imprenditoriale del Moregatto. Ci eravamo sentiti pochi giorni fa per un ulteriore potenziamento dell’attività e per alcune esigenze. Inoltre era una persona dal rapporto diretto, franco, talora burbero ma estremamente generoso. Lascia un grande vuoto nella nostra comunità”