Maltempo: “the day after” si contano i danni in città

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LECCO – Finita la burrasca in provincia di Lecco si continua a lavorare per ripristinare la normalità con i Vigili del Fuoco impegnati in più zone.

Strade allagate, alberi e rami caduti, oggetti pericolanti, il forte vento che ha spazzato il lecchese nella serata di ieri, giovedì, accompagnato da una pioggia torrenziale e neve in quota, ha combinato non pochi disastri costringendo addirittura la Polizia Locale di Lecco alla chiusura del Ponte Vecchio (vedi articolo). Motivo? Le reti di protezione installate lungo la carreggiata dopo lo smantellamento delle passerelle pedonali sono divenute pericolose e, sotto il vento sferzante, hanno iniziato ad ondeggiare invadendo pericolosamente la strada.

A Rivabella, nel parco alle spalle della caserma di pompieri e carabinieri,  un grosso albero è stato letteralmente sradicato, cadendo al suolo. Anche in zona Malpensata, sul lungolago di Lecco, ieri sera un albero è finito per schiantarsi sulla carreggiata fortunatamente quando non stava transitando nessuno. Sul posto, insieme alla Polizia Locale di Lecco, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a tagliarlo.

Lavoro da boscaioli anche per gli uomini del Comune di Lecco che hanno avviato le motoseghe in zona Bione dove un altro albero è caduto nell’area occupata dai nomadi, proprio nel punto in cui, fino a pochi giorni fa, si era sistemata una delle roulotte che è stata sgomberata. Senza contare i rami che si sono riversati in strada.