
LECCO – Pronunciata poco dopo l’una di oggi martedì 1 marzo dopo tre ore di camera di consiglio la sentenza sul processo Metastasi: il giudice Enrico Manzi ha riconosciuto l’associazione mafiosa e condannato Mario Trovato a 12 anni e 6 mesi di carcere, oltre il pagamento di 11.500 euro.
Per l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi, implicato nella vicenda Lido di Parè, il giudice ha riconosciuto solo il reato di turbativa d’asta (pena sospesa e senza menzione) e non la corruzione, condannandolo a 2 anni di reclusione e al pagamento di mille euro di sanzione.
L’associazione mafiosa è stata riconosciuta anche Antonello Redaelli, uno dei soci della Lido di Parè Srl, condannato a dieci anni di reclusione, così come a Massimo Nasatti e Anonino Romeo, condannati entrambi a 8 anni e al pagamento di 6.500 euro anche per il reato di estorsione.
Trovato, Redaelli, Romeo e Nasatti sono stati condannati al risarcimento di 50 mila euro nei confronti del Comune di Lecco, costituitosi parte civile nel processo. Il pescatese Claudio Crotta invece dovrà al Comune 15 mila euro. I cinque dovranno provvedere al pagamento delle spese processuali sostenute dal Comune di Lecco, 19 mila euro in totale.

Due anni e tre mesi di reclusione, oltre alla confisca dei beni per un valore di 15 mila euro, la condanna nei confronti dell’imprenditore pescatese Claudio Crotta, per il giudice colpevole solo del reato di corruzione (caduta l’accusa di riciclaggio). Due anni di pena sono stati invece richiesti per Saverio Lillu, socio di Redaelli nella Lido di Parè Srl, per il quale è stata disposta la scarcerazione.
Pene più lievi per gli imputati del filone bis del procedimento penale. Quattro di loro sono stati assolti per la non sussistenza del reato: si tratta del geometra Alessio Ghislanzoni, Gaetano Mauri, Gilvana Goncalvez e Claudio Bongarzone, quest’ultimo già condannato in abbreviato a 3 anni e 4 mesi (vedi articolo).
Riconosciuti i reati di riciclaggio per i figli di Mario Trovato, Stefania Shanna, Giacomo e Franco, tutti condannati a 2 anni e 8 mesi di reclusione. 3 anni sono stati dati al quarto figlio, Rolando Trovato. Condannata anche la compagna di Mario Trovato Alexandra Ivashkova, alla quale i giudici hanno dato 2 anni e 8 mesi di reclusione oltre alla confisca dei beni. 2 anni infine sono stati chiesti per Gianguido Mazza.

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