Rito immediato per Rusconi e Palermo: a novembre in aula

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Ernesto Palermo, Marco Rusconi
Ernesto Palermo, Marco Rusconi
Ernesto Palermo, Marco Rusconi

VALMADRERA – E’ giunto nel tardo pomeriggio di giovedì il decreto di notifica del rito immediato nei confronti dei dieci imputati nell’inchiesta “metastasi”. La data fissata per la prima udienza è il prossimo 6 novembre al Tribunale di Milano.

Chiamato alla sbarra anche l’ex sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi, arrestato il 2 aprile scorso insieme agli altri 9 indagati, tra i quali Mario Trovato, il fratello del boss ‘ndranghetista Franco Coco Trovato, ed Ernesto Palermo, consigliere al Comune di Lecco.

La richiesta era stata avanzata nella giornata di lunedì dai pm Claudio Gittardi e Bruna Alberti ed è stata quindi accolta dal Gip, Alfonsa Maria Ferraro.

Rusconi era stato arrestato con le accuse di turbativa d’asta e corruzione per una presunta tangente da 5 mila euro che l’allora sindaco avrebbe intascato per favorire l’assegnazione del pratone di Paré alla società Lido di Paré srl, dietro la quale, secondo l’accusa, ci celerebbe il clan dei Trovato aiutato politicamente dal consigliere comunale Ernesto Palermo.

Il legale Rusconi, l’avvocato milanese Enrico Giarda, che ha confermato di aver ricevuto la notifica del giudice, contattato giovedì aveva lasciato intendere che quella sul rito immediato era una decisione scontata e attesa dalla difesa. Ribaditi i capi di imputazione nei confronti dell’ex sindaco ed ora il suo avvocato avrà tempo 15 giorni per scegliere se affrontare il rito abbreviato o ordinario. “Stiamo studiando le carte” fa sapere venerdì il legale che non esclude la possibilità di chiedere lo spostamento del processo da Milano a Lecco.

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