Lecco, il Cineteatro Palladium compie 56 anni

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Ancor oggi sono i volontari a gestire la sala, a seguirne la programmazione e a consentirne le aperture

LECCO – Il 25 novembre 1967 era un sabato e con la proiezione del kolossal “La conquista del West” il Cineteatro Palladium, sala della comunità della parrocchia di Castello, iniziava in modo continuativo a offrire cinema alla città.

Già da allora era gestito da un gruppo di volontari e la sala era stata fortemente voluta da don Mario Molteni, parroco dal 1963 al 1981. La sua struttura tondeggiante e non banale era stata progettata dall’architetto Stefanoni.

Nel 1999 una svolta con una profonda ristrutturazione della sala con parroco don Maurizio Mottadelli fino al 2012 (con don Egidio Casalone validamente supportato da Marco Rigamonti) il cinema, primo in città viene digitalizzato. Con la chiusura del “Nuovo” e del “Mignon” del 2014 il Palladium rimane l’unica sala cittadina a proporre prime visioni e questo fino al settembre del 2021, con l’apertura del “Nuovo Aquilone”.
Ancor oggi sono i volontari a gestire la sala, a seguirne la programmazione e a consentirne le aperture (da giovedì a lunedì, a partire da fine agosto e fino a fine giugno). Da citare Romano e Misia, volontari che sono presenti e attivi dal 1967.

56 anni portati bene, con qualche piccolo acciacco e, con il successo del film “C’è ancora domani” interpretato e diretto da Paola Cortellesi, il Palladium sta vivendo una stagione frizzante.