Olgiate. Concorso pianistico in memoria di Davide Biollo: iscrizione aperte

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Il concorso pianistico Davide Biollo si terrà a settembre a Villa Gola

Previste tre categorie, tutte riservate ai giovani

OLGIATE – Un concorso pianistico nazionale in memoria di Davide Biollo, indimenticato organista, catechista e responsabile, insieme alla moglie, dei corsi prematrimoniali della parrocchia di Olgiate. E’ quanto propone l’amministrazione comunale, insieme alla scuola di musica Eugenio Nobili e con il patrocinio di Regione e Provincia. La prima edizione del concorso, per cui sono già aperte le iscrizioni (chiusura il 5 settembre), si svolgerà nella prestigiosa Villa Gola dal 22 al 25 settembre.

“Sarà un appuntamento biennale che si andrà ad alternare con il concorso nazionale di pittura Emilio Gola” ha spiegato il vice sindaco, nonché assessore alla Cultura Matteo Fratangeli, rimarcando come Olgiate punti a diventare un polo culturale di primo piano con iniziative in grado di stimolare e coinvolgere la cittadinanza, nuove leve incluse. Ed è proprio ai giovani che è pensato il concorso pianistico Davide Biollo, riservato ai talenti musicali dalla classe 2015 fino ai nati nel 1998.

“Mio marito aveva tante passioni e amava approfondire tutto quello che incontrava lungo il suo percorso. La musica per lui era proprio un bisogno, une necessità coltivata fin da quando era piccolo essendo stato da 14 anni in avanti e per quasi 40 anni organistica della parrocchia Maria Madre della Chiesa di Olgiate – ha ricordato la vedova Giovanna Fumagalli, consigliere comunale con il gruppo di maggioranza -. Sarebbe stato contento di aiutare quei ragazzi che non se lo possono permettere. Penso che oggi sia successo qualcosa di magico perché il desiderio di ricordare la figura di mio marito si è concretizzato grazie all’appoggio di Matteo Fratangeli e del maestro Antonello Brivio. Per me quindi è una grandissima emozione e sento di aver mio marito qui accanto a me che mi chiede cosa abbia combinato questa volta”.

Motore del concorso il maestro Antonello Brivio, direttore della scuola di musica Eugenio Nobili, capace di trasformare in realtà il sogno. Diapason alla mano, ha sottolineato come il “là” per intonare questo progetto sia partito proprio dalla famiglia Biollo senza nascondere le difficoltà, soprattutto burocratiche, insite nell’organizzazione di un’iniziativa di questo calibro. “La musica fa bene al cuore e all’anima, ne siamo convinti e abbiamo scelto questa frase di Platone per presentare il concorso”.

Sono previste tre categorie, in base all’età (anche se il concorrente potrà partecipare anche a un livello più avanzato qualora lo ritenesse opportuno). Si potrà partecipare con un brano a scelta, purché eseguito a memoria, come sottolineato da Kayoko Shuto, docente di pianoforte alla scuola di musica olgiatese nonché esponente della giuria, insieme al maestro Brivio e a Claudia Vignani (già Docente di Clavicembalo e materie teoriche Conservatorio di Pavia); Anna Bertarini (Docente di Pianoforte Scuola E.Nobili); Enrico Lisi (Docente di Pianoforte allievo di Alberto Mozzati); Giuseppe Leanza (Docente di Lettura della Partitura, Conservatorio di Milano) e Giovanni Barzaghi (Docente di Materie teoriche e Armonia Conservatorio di Milano).

Oltre ai premi in base alle categorie di appartenenza, è previsto un premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di Bach perché “dalla sua conoscenza e dallo studio di questo musicista non si può prescindere”. Sono previsti diversi premi in base alla categoria di appartenenza, un premio speciale Bach alla migliore interpretazione del brano di Bach presentato e il primo premio assoluto Davide Biollo, pari a una borsa di studio di 1.500 euro assegnata al migliore delle categorie B/C.

Ulteriori informazioni: www.concorsodavidebiollo.it