Agenzie viaggio Confcommercio Lecco, confermati il presidente e il consiglio

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Assemblea elettiva, Bruno Gaddi resta alla guida del gruppo

“Sono molte le sfide che ci attendono come agenzie di viaggio e tour operator”

LECCO – Confermati all’unanimità sia il presidente che il consiglio uscente del Gruppo Agenzie di Viaggio di Confcommercio Lecco. A guidare la categoria sarà, per i prossimi 5 anni, Bruno Gaddi, titolare della società Enterprise srl (agenzia Earth Viaggi) di Lecco. Al suo fianco nel Direttivo rimarranno ancora, per il periodo 2023-2028, Elena Panzeri (Vecchie Mura Viaggi srl di Lecco), Ettore Rusconi (Rusconi Viaggi spa di Lecco), Laura Sanvito (Experience Italy Tours srl di Lecco) e Laura Sivilotti (Legnone Tours srl di Colico). L’assemblea elettiva si è svolta martedì 10 ottobre presso la sede dell’associazione, in piazza Garibaldi 4 a Lecco: ai lavori ha preso parte anche il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva.

“Ringrazio i colleghi per la fiducia: insieme agli altri consiglieri lavorerò per favorire e tutelare la nostra categoria – spiega il presidente Bruno Gaddi (che è anche amministratore delegato di 50&Più Turismo srl, il tour operator nazionale dell’associazione dei senior di Confcommercio) – Il 2023, almeno nei primi otto mesi, è stato molto positivo e in miglioramento rispetto al 2022, in particolare da gennaio a giugno. Poi da luglio c’è stata una frenata, legata ad alcune “difficoltà” relative alle destinazioni italiane, soprattutto quelle relative alle località di mare. Ora siamo in attesa di vedere i prossimi sviluppi, chiaramente legati anche a quello che succederà nel mondo. Le incognite non mancano”.

Bruno Gaddi
Bruno Gaddi

E continua: “Sono molte le sfide che ci attendono come agenzie di viaggio e tour operator. In primis l’incognita legata ai voli: l’incremento di prezzo generalizzato è arrivato a livelli preoccupanti. La crescita del turismo, anche dell’incoming, è comunque sotto gli occhi di tutti. Ma serve prudenza, anche perchè dobbiamo confrontarci con un nuovo fenomeno, quello dell’overtourism. Non tutte le realtà sono pronte ad assorbire i numeri attuali e questo crea disagi in chi viaggia e quindi anche contraccolpi in chi deve programmare. E’ necessaria una riflessione articolata per gestire situazioni complesse, come quelle di alberghi pieni e a costi sempre più elevati. Viaggiare non ha più limiti, o comunque ne ha molti meno che in passato. Questo è sicuramente un elemento positivo, ma non possiamo farci trovare impreparati di fronte a questo profondo cambiamento”.