Professioni ‘digitali’, l’evoluzione sul mercato del lavoro lecchese

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In cinque anni aumentata del 35% la ricerca di lavoratori specializzati da parte delle imprese del territorio

Triplicate dal 2012 le aziende del marketing, meno evidente la crescita per le imprese dell’informatica e servizi collegati

 

LECCO – Viviamo ormai da tempo nell’epoca del digitale e se questa rivoluzione riguarda ogni ambito della nostra vita, dalla sfera privata a quella del lavoro, e anche il mercato economico riflette inevitabilmente i cambiamenti della nuova era, a partire dalle professioni  emerse e quelle più ricercate negli ultimi anni: progettisti informatici, analisti dei dati, addetti al marketing digitale, esperti di cyber security e social media manager.

In Lombardia, nel 2022, le imprese hanno segnalato che intendevano assumere in tutto 49.990 lavoratori con competenze del settore digitale, nello specifico cercavano analisti e progettisti di software, progettisti e amministratori di sistemi, tecnici statistici ed esperti in applicazioni, tecnici del web, tecnici gestori di basi di dati, tecnici gestori di reti e di sistemi telematici, tecnici del trasferimento e del trattamento delle informazioni.

Nel 2017 (primo anno per cui è consultabile la stessa informazione) erano 26.690 le richieste per questi profili. Quindi, in 5 anni. c’è stato un aumento di 23.300 lavoratori con quelle qualifiche (+87,3%).

Il dato è fornito dalla Camera di Commercio Como-Lecco che ci offre uno spaccato anche della nostra provincia: lo scorso anno, sul mercato del lavoro lecchese, le imprese del territorio intendevano assumere 4.840 lavoratori con competenze digitali elevate. Nel 2017 erano 3.570, con un aumento dunque di 1.270 lavoratori con questa competenza specifica (+35,6%) in cinque anni.

Sempre lo scorso anno, in provincia di Lecco, le imprese segnalavano la necessità di assumere 220  specialisti “in scienze matematiche, informatiche, fisiche e naturali”, così come definite nella classificazione dell’ente camerale, nel 2017 erano 140 le richieste per stesse competenze, con un aumento di 80 lavoratori di questa tipologia richiesti dalle aziende.

Meno evidente la crescita di imprese legate al settore informatico sul nostro territorio: nel 2012 le localizzazioni in provincia erano 300; nel 2019 erano 313; a fine 2022 erano 316 (+5,3% in 10 anni).

In particolare, le aziende di servizi connessi alle tecnologie dell’informatica sono cresciute dalle 42 del 2012 alle 58 dello scorso anno, sono cresciute da 10 a 19 le realtà che si occupano di portali web, sono invece diminuite le aziende che si occupano di elaborazione dati (da 245 nel 2012 a 234 nel 2022).

Ben diverso è l’exploit delle realtà che si occupano di marketing e comunicazione, triplicate rispetto al 2012 quando se ne contavano 55 in provincia, nel 2022 sono salite a 138.

Nello specifico, sono passate da 20 (nel 2012) a 49 (nel 2022) le aziende specializzate in ideazione di campagne pubblicitarie, da 21 sono diventate 73 invece quelle imprese per la conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari, una categoria di cui fanno parte anche social media manager e i cosiddetti ‘influencer’. 

Aumento, seppur lieve, per i disegnatori e grafici di pagine web, da 14 ai 16 dello scorso anno. Sono invece diminuite da tre ad una le agenzie stampa registrate alla Camera di commercio, al contrario sono cresciute da zero a 4 le attività di servizi di informazione che non hanno una classificazione determinata in modo specifico dal codice Ateco.