Risparmio: a Lecco più investimenti in titoli di Stato e azioni

Tempo di lettura: 3 minuti

prestiti_bancariLECCO – Hanno propensione al risparmio inferiore alla media nazionale, anche se costantemente in aumento; il calo dei loro consumi è ancora sentito, ma la spesa pro-capite mantiene comunque dei buoni livelli; cresce costantemente anche la ricchezza pro-capite (in valori assoluti risulta superiore di 36mila euro alla media nazionale), che viene investita in modo dinamico.

Sono queste le caratteristiche dei risparmiatori lombardi evidenziate dal secondo Rapporto dell’Osservatorio del Risparmio promosso da UniCredit e Pioneer Investments. Lo studio, basandosi sui dati raccolti dal 1995 al 2013, fotografa la situazione del risparmio delle famiglie in Lombardia, soffermandosi sulle tematiche complementari dei consumi e della ricchezza finanziaria.

Anche i risparmiatori lecchesi si confermano in linea con il profilo tracciato per le famiglie della Regione – ha affermato Luciano Binda, Direttore Area Commerciale Lombardia Nord di UniCredit – e, inversamente da quanto riportato da questo stesso rapporto l’anno scorso, l’orientamento dei risparmi delle famiglie nel 2013 si è mostrato molto più dinamico”.

Il risparmiatore lecchese, secondo lo studio di Unicredit, pur mantenendo nel proprio portafoglio una buona quota di fondi d’investimento, gestioni patrimoniali, polizze assicurative e bond, ha incrementato la propria esposizione verso titoli a rischio più elevato quali le azioni.

Nello specifico risulterebbe che rispetto al 2012 cresce circa del 9% la quota di titoli di Stato detenuta dai risparmiatori lecchesi, allo stesso modo è commisurabile in un +20% anche l’incremento degli investimenti azionari. Globalmente, sempre da dati UniCredit, risulta che la quota di risparmi investiti da parte dei lecchesi mostra tendenzialmente un +3% a/a.

“Dal nostro osservatorio emerge dunque come, per le famiglie di Lecco, questa tendenza sia più marcata rispetto al dato nazionale – prosegue il direttore- sintomo di un territorio che nutre una maggiore fiducia nel futuro e che in termini di rendimento ragiona su orizzonti temporali non più a breve, ma a medio lungo termine”

Nel 2013 prosegue la ripresa dei risparmi in Lombardia. Se infatti nel 2011 si era registrato, sul fronte del risparmio complessivo accumulato nella Regione, un calo del 63,9% rispetto all’anno precedente, nel 2012 si è recuperato parzialmente il livello di risparmi 60,7%, per poi continuare nel trend positivo anche nel 2013 +38,8% ed è da sottolineare come le stime relative al 2014 individuino in numeri assoluti un ritorno a livelli, per quanto riguarda il risparmio, pre-crisi.

Per quanto riguarda la propensione al risparmio, ovvero la quota del risparmio lordo sul reddito disponibile lordo, si può individuare, in Lombardia, una ripresa costante (4,1% nel 2012, 5,8% nel 2013) ma anche una minor propensione  dei lombardi rispetto alla media nazionale, che nel 2013 era dell’ 11,6% .

Sul fronte dei consumi in Lombardia si assiste, nonostante il calo del 2,6% per il 2013 (23.700 € pro-capite), a un miglioramento rispetto al 2012, quando i consumi erano calati quasi del 6,5%.  Confrontando poi i dati sui consumi delle famiglie lombarde con le medie nazionali si evince che in Lombardia la spesa media pro-capite, nel 2013, supera il dato italiano (18.600 € pro-capite) di 5.000 € e risulta la regione con il più alto dato pro capite in Italia.

Per quanto concerne la ricchezza pro capite (intesa coma somma delle attività finanziarie) delle famiglie lombarde si denota che il valore pro-capite per il 2013 appare in crescita rispetto al 2012, attestandosi a 100.500 €, ma risulta ancora leggermente inferiore (-0,7%) ai valori pre crisi 101.200 €. Il dato risulta, comunque significativamente superiore rispetto alla media nazionale: nel 2013 la ricchezza media pro capite in Italia si attesta a 63.600 €, circa 36mila euro in meno rispetto a quella lombarda.turbolenze degli ultimi anni, garantendo un rendimento del capitale più adeguato su un orizzonte di tempo di medio lungo periodo.