In Lombardia presentato il primo treno a idrogeno d’Italia

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LECCO – Presentato oggi a Milano il primo treno a idrogeno d’Italia. Entrerà in servizio commerciale in Valcamonica tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord. Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche).

“Una giornata importante non solo per la Lombardia ma per tutta l’Italia: celebriamo un progetto che sarà apripista per l’intero Paese. L’investimento nell’idrogeno dimostra che per Regione l’obiettivo della neutralità tecnologica è strategico: entro il 2025 rinnoveremo completamente la flotta dei treni, con mezzi rispettosi dell’ambiente e a emissioni ridotte. Un impegno verso il ‘green’ che deve contemplare diverse soluzioni, dall’elettrico all’idrogeno, come dimostra lo sforzo che stiamo compiendo sulla Brescia-Iseo-Edolo. Un impegno che tradurremo in atti concreti, rispettando i tempi dell’immissione in servizio dei treni”.

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“Regione Lombardia – ha evidenziato Terzi – dall’inizio è partner di questo progetto portato avanti dalle società pubbliche lombarde. Un’innovazione che farà scuola. Il treno a idrogeno cambierà le sorti non solo della Brescia-Iseo-Edolo ma del sistema del trasporto pubblico in Italia. Un’opportunità anche per l’economia del territorio, se consideriamo la filiera che si svilupperà all’attorno all’idrogeno”.

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L’evento di oggi fa seguito all’accordo firmato da FNM e Alstom nel novembre 2020 che prevede la fornitura a Trenord di 6 treni a celle a combustibile a idrogeno, con opzione per ulteriori otto. Il treno a idrogeno si inserisce nell’ambito del progetto H2iseO, che mira a realizzare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano. Il Coradia Stream, questo il nome del convoglio, risponde all’obiettivo europeo di ridurre del 100% le emissioni di C02 entro il 2050 ed è il primo treno a zero emissioni dirette di CO2 per l’Italia dotato di celle a combustibile a idrogeno, con una capacità totale di 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 chilometri.