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Dopo l’episodio di Colico, confermata dalla società l’assistenza per le persone con disabilità durante la sospensione del servizio ferroviario
Stefanoni (UICI Lombardia): “Accogliamo con favore la risposta, ma è arrivata dopo ripetuti solleciti. Le persone con disabilità hanno gli stessi diritti degli altri passeggeri”
LECCO – “L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale della Lombardia – accoglie con favore la conferma da parte di Trenord circa la possibilità di garantire assistenza alle persone con disabilità anche nei casi in cui, durante la sospensione del servizio ferroviario, non sia previsto un interscambio diretto tra treno e autobus lungo la tratta Colico–Lecco. Tuttavia, non possiamo non esprimere rammarico per il ritardo con cui tale chiarimento è giunto solo dopo nostri ripetuti solleciti“. Questa la risposta di Silvano Stefanoni, presidente del Consiglio Regionale Lombardo – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, alle dichiarazioni di Trenord successivamente lo spiacevole episodio che ha visto protagonista una signora non vedente in cerca di un bus sostitutivo alla stazione di Colico.
“La prima segnalazione, infatti, risale al 12 giugno, ma è rimasta priva di adeguato riscontro nei tempi auspicabili – spiega il presidente del Consiglio Regionale Lombardo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti -. Pur apprezzando la disponibilità dimostrata nel programmare l’assistenza per il viaggio della Sig.ra Gossi del 19 giugno, desideriamo sottolineare quanto sia fondamentale garantire una comunicazione tempestiva, chiara e puntuale. Per le persone con disabilità visiva, infatti, la qualità dell’assistenza non è un servizio accessorio, ma un requisito essenziale per potersi muovere in autonomia e sicurezza“.
“Un episodio come quello del 12 giugno non deve più ripetersi – precisa Stefanoni -. Le persone con disabilità hanno gli stessi diritti di ogni altro passeggero. Chiediamo pertanto che l’attenzione nei confronti dell’utenza più fragile non sia mai trascurata, nemmeno in situazioni di emergenza o di riorganizzazione dei servizi. Come sempre, l’UICI Lombardia si rende disponibile a collaborare con le istituzioni e le aziende di trasporto per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi, nel rispetto dei diritti di tutti”.
