Il Consiglio regionale chiede di introdurre l’indice di virtuosità a livello nazionale

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MILANO – “Dopo i numerosi annunci e proclami, compiuti da tutte le forze politiche, contro il sistema del Patto di Stabilità, con questa mozione proponiamo finalmente un intervento concreto in sede governativa attraverso l’introduzione di un indice di virtuosità che parte dall’esperienza positiva avviata nel 2011 da Regione Lombardia”. Così Angelo Capelli (NCD), ha presentato la mozione di cui è primo firmatario, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.

“Con questa mozione –ha aggiunto Capelli- non solo chiediamo l’introduzione anche a livello nazionale di un indice di virtuosità nell’ambito della revisione del Patto di Stabilità interno, ma impegniamo la Giunta lombarda a fornire il necessario supporto tecnico ai Ministeri coinvolti, così da evitare inutili tempi di attesa dovuti a strumentali approfondimenti tecnici”.

Come hanno evidenziato nei loro interventi anche l’Assessore regionale Massimo Garavaglia, il Consigliere Segretario Eugenio Casalino (M5Stelle) e i Consiglieri Yari Colla (Lega Nord), Marco Tizzoni (Maroni Presidente), Giulio Gallera (Forza Italia), Roberto Bruni (Patto Civico) e Raffaele Straniero (PD), i vincoli imposti dal Patto di stabilità costringono gli Enti locali a ridurre gli investimenti e mettono in ginocchio i Comuni virtuosi. Una situazione che si somma alla drastica riduzione delle risorse trasferite ai Comuni che sono diminuite negli ultimi tre anni di 6 miliardi e 450 milioni, a fronte invece di un costante aumento della domanda di servizi e interventi.