Felice Airoldi: “Sì al canile, in un luogo adeguato e lontano dall’inceneritore”

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La protesta di Felice Airoldi che martedì sera ha manifestato davanti alla Sala Ticozzi dove è stato presentato lo studio di fattibilità del nuovo canile

 

LECCO – “Cari e Care, Il nostro desiderio più grande è quello di vedere il nuovo canile attivo all’interno di struttura adeguata, lontano dal traffico veicolare e dalle fonti inquinanti come l’inceneritore di rifiuti di Silea e la grande cartiera di Valmadrera.

La nuova collocazione deve essere facilmente accessibile a tutti, in primis ai Volontari che non hanno mezzi di trasporto propri che sono il vero motore di queste lodevoli servizi pubblici che sono anche un obbligo di legge che questa giunta dal 2014, non ha ancora ottemperato.

Ora: se dovesse andare in porto questo folle progetto, spiegatemi come è possibile raggiungere, per un Volontario, il canile a Valmadrera. Il bello del vecchio canile era che in via Fra’ Galdino ci si poteva andare tutti, a piedi e coi bus. Inoltre, dopo la passata fallimentare gestione del vecchio canile vorrei che questo “progetto” venisse ben amministrato da persone veramente competenti, che sappiano gestire, senza inutili sprechi, le poche risorse che saranno messe a disposizione dall’amministrazione.

A fronte di quanto sopra, voglio ricordare che il primo obiettivo di chiunque desideri fare del bene ai nostri Amici a 4 zampe, è quello di perseguire il Loro benessere e mai un malcelato tornaconto personale”.

Felice Airoldi