Centrosinistra, dalla rottura nasce Sentimento Civico: “Concretezza e programmazione”

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Roberto Monteleone
Roberto Monteleone

CALOLZIOCORTE – “Abbiamo scelto come simbolo il cigno perché rappresenta la fedeltà, la saggezza, la forza e il coraggio”.

Alla fine Roberto Monteleone, ex capogruppo di maggioranza in consiglio, ha scelto di percorrere la propria strada e proporre una seconda lista civica in alternativa a quella del sindaco uscente Valsecchi.

53 anni, docente e consulente in materia informatica, Monteleone da quasi 20 anni mette a disposizione la sua esperienza come volontario presso una struttura della Brianza che si occupa di disagio giovanile.

Politicamente arriva da cinque anni di maggioranza anche se, i rapporti con il sindaco, non sono sempre stati idilliaci: “Non voglio fare nessuna polemica, ma voglio soltanto parlare di programmi. La lista nasce da una riflessione profonda maturata in questi 5 anni di amministrazione: per Calolzio ciò che serve è la concretezza e soprattutto, per affrontare e risolvere i problemi, serve una progettualità”.

Come è nato il gruppo Sentimento Civico? “Come amministratori abbiamo il dovere di coinvolgere persone nuove e competenti. Infatti, ad esempio per quanto riguarda la scuola, mi sono circondato di persone che hanno competenze che vanno dal mondo dell’infanzia fino al mondo universitario. Non è una lista nata a caso, ma è stata costruita in maniera certosina per rappresentare tutta la società”.

L’esperienza è partita qualche anno fa: “Al giorno d’oggi bisogna fare i conti con tanta superficialità, mentre per amministrare serve concretezza, perciò ho iniziato a ragionare su questo gruppo di lavoro. Scuola, fasce deboli, mondo del lavoro sono alcuni dei temi che andremo a sviluppare in questa campagna elettorale”.

Il nome della lista? “La parola ‘civico’ viene sempre associata a sostantivi come ‘educazione’ oppure ‘senso’, concetti molto concreti; siamo andati oltre e l’abbiamo accostata a ‘sentimento'”.

Sul mancato accordo con il sindaco uscente? “Un eventuale accordo doveva passare attraverso un punto per me fondamentale che per non poteva essere messo in discussione e cioè il rinnovamento. Sono contento di aver fatto la mia scelta. Il nostro programma nasce da una attenta analisi dei problemi del territorio, si articola in sette punti che vogliamo portare a termine nel momento in cui i cittadini ci daranno la loro fiducia”.

Con il centrosinistra diviso la strada è in salita: “Sono consapevole che sia una impresa quasi impossibile contrastare un centrodestra così forte e che merita rispetto per tutto il lavoro fatto in cinque anni di opposizione. Li sfiderò parlando di programmi, sarà dura, ma non potevo tirarmi indietro”.