Il segretario provinciale Sabadini: “Obiettivo: costruire offerta politica solida e radicata sul territorio”
ROMA – Presente a Roma sabato e domenica scorsi in occasione del primo Congresso Nazionale di Azione, partito politico fondato da Carlo Calenda e Matteo Richetti, anche una delegazione lecchese formata da Eleonora Lavelli (delegata provinciale) e Giovanni Sabadini (segretario provinciale).
โAzione รจ presente sul nostro territorio da oltre due anni, con un Gruppo prima nel Meratese e poi anche nel Lecchese, e conta giร un centinaio di iscritti oltre ad amministratori in otto comuni – spiega il segretario Sabadini – Questo congresso รจ stato il punto di arrivo di un processo congressuale iniziato circa tre mesi fa, e che ha coinvolto i livelli prima provinciale e poi regionaleโ.
โIl nostro obiettivo รจ costruire unโofferta politica che sia solida e radicata sul territorio – prosegue – Nonostante il discredito di cui soffrono tuttora i partiti, solo una strutturazione capillare ed internamente democratica puรฒ garantire voce ai territori meno visibili, come la Provincia di Lecco, che comprende solo lo 0,6% della popolazione italiana. Questo congresso รจ tanto un momento fondativo interno quanto un punto di slancio verso lโesterno: il mondo liberale e riformista, che in questi anni era stato incarnato dalle proposte pragmatiche di Carlo Calenda, ha ribadito la propria natura alternativa ai populismi, tanto di destra quanto di sinistra. ร una proposta ambiziosa, ma Azione continua a dimostrare di saper tenere la barra dritta: non รจ un caso che alle parole forse avventate del Segretario del PD Enrico Letta, che nel suo intervento di sabato ha suggerito un โcampo largoโ che includa anche Azione, sia calato in sala un silenzio tombaleโ.
“Come delegata lecchese mi รจ sembrato necessario intervenire nel Congresso fondativo di Azione” โ dichiara Eleonora Lavelli โ per dare voce alle richieste di attenzione per le persone fragili, emerse in seno a Lecco in Azione, e al bisogno dei nostri Comuni di essere conosciuti, considerati e rappresentati, invitando l’Assemblea Nazionale a non dimenticarsi dei ‘piccoli’.
Alla due giorni romana ha previsto l’intervento dei rappresentati dei principali partititi italiani che Azione identifica come interlocutori, tra questi: Emma Bonino, Enrico Letta, Giancarlo Giorgetti, Antonio Tajani, Ettore Rosato e Roberto Speranza. Sono seguite le attivitร di dibattito, alimentato dagli oltre sessanta delegati intervenuti, oltre allโelezione degli organi direttivi, tra cui i lombardi Giulia Pastorella, Mariasole Mascia, Angela Gregorini e Fabrizio Benzoni, che si sono svolte alla presenza dellโAssemblea Nazionale, composta da 300 delegati provinciali, e di 1200 iscritti provenienti da tutto il Paese.