Politica. Fattore Lecco risponde alle critiche: “I numeri smentiscono slogan e accuse infondate”

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Giacomo Galli

Galli, presidente dell’associazione civica: “70 progetti per 80 milioni, il 37% finanziato dal Comune. E questo sarebbe un momento di difficoltà?”

LECCO – “Quando le accuse crollano alla prova dei numeri non resta che attaccarsi alla fantasia”. La lista civica Fattore Lecco respinge con fermezza le accuse dei gruppi di minoranza che hanno provato a contestare la presentazione del nuovo portale delle opere pubbliche del Comune di Lecco. A intervenire è il presidente dell’associazione civica Giacomo Galli, il quale non esita a bollare come pretestuose e prive di fondamento le critiche.
“L’unica parte che sembra essere in difficoltà è la minoranza che, anche grazie al nuovo portale di tracciamento delle opere pubbliche (strumento di trasparenza e non di propaganda, realizzato a costo 0), trova smentite tutte le infondate accuse mosse all’Amministrazione Comunale – ha risposto Galli – Così si inventano presunti “momenti di oggettiva difficoltà del Sindaco”, mentre questo, con la Giunta, presenta lo stato di avanzamento di un piano di investimenti da quasi 80 milioni di euro, uno dei più ambiziosi mai visti dalla città, realizzato senza indebitamento”.
“70 progetti, finanziati per il 37% da fondi comunali e per la restante parte da risorse europee, nazionali o regionali, conquistate grazie alla vittoria di bandi e alle ottime capacità di pianificazione della struttura municipale – ha continuato il presidente di Fattore Lecco – questa è la realtà. Così come è oggettiva la paternità di gran parte di questi interventi, da imputare all’Amministrazione guidata da Mauro Gattinoni. La precedente gestione ha infatti lasciato 13 milioni di investimenti, un tesoretto prezioso di cui siamo fortemente grati, che compongono circa il 17% di quanto attualmente in realizzazione. La restante parte è frutto del lavoro degli ultimi 3 anni e della capacità organizzativa di questa squadra”.
“Chi amministra, chi ogni giorno si fa carico delle fatiche e delle aspettative dei cittadini, chi compie scelte che ricadono sulla collettività – ha detto ancora Galli parlando del lavoro della maggioranza – ha la responsabilità di valutare le condizioni e le risorse a disposizione prima di impegnare la città ad un cammino troppo rischioso. Non aver voluto inserire le progettazioni ancora non avviate, Bione in primis, come ha ben ricordato l’assessore Alessandra Durante, non è per nulla sintomo di un fallimento, ma un grande segno di responsabilità: è ammettere con onestà che i presupposti per un progetto sostenibile dalla cittadinanza ancora non ci sono”.
“La minoranza in questi anni ha avuto modo di raccontare ciò che voleva ai cittadini, senza l’onere di dover gestire la concretezza della quotidianità e senza la capacità di guardare al lungo termine, colpendo alla pancia con slogan e accuse buone solo per l’immediato – ha concluso il presidente di Fattore Lecco – Ora quel gioco viene meno, smentito dalla realtà, dalle cifre che la sorreggono e da un mosaico di opere, interventi e progetti che confermano come si stia pian piano componendo quel disegno complessivo scelto dai cittadini alle urne”.