Tre nuovi primari in ospedale: nuove energie e progetti in tre reparti

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I nuovi primari insieme ai dirigenti dell’ASST di Lecco

 

LECCO – Hanno già preso servizio all’Asst di Lecco, ma in mattinata sono stati presentati ufficialmente in un incontro con la stampa: il dott. Giannantonio Spena, la dott.ssa Maddalena Satta e il dott. Fabio Lombardi sono i tre nuovi primari in forze agli ospedali lecchesi.

Andranno a occuparsi di tre importanti settori dell’azienda ospedaliera, rispettivamente la Neurochirurgia, l’Otorinolaringoiatria e la Struttura Complessa di Continuità Clinico Assistenziale che si occupa dell’assistenza extra ospedaliera dei malati.

“Ringraziamo i dottori per aver accettato l’incarico, con questi ingressi portiamo nuova linfa nei nostri reparti” è intervenuto il direttore generale dell’Asst, Stefano Manfredi, accompagnato dalla direttrice sanitaria Flavia Simonetta Pirola e il direttore socio sanitario Enrico Frisone.

Il dott. Giannantonio Spena

 

“La mia ultima esperienza è all’ospedale di Brescia, una realtà molto più grande ma questo non vuol dire per forza migliore – ha sottolineato il dott. Spena – La Neurochirurgia di Lecco ha una storia importante e vi hanno operato chirurghi di grande valore. È un reparto che si occupa di patologie diverse, l’intenzione è quella di potenziare l’attività nell’ambito della chirurgia complessa e tumorale, oltre a creare un gruppo multidisciplinare per ciò che concerne la terapia del dolore”.

Progetti in cantiere anche per il unità operativa oggi guidata dalla dott.ssa Satta: “L’obiettivo è ambizioso, la gestione dell’attività sia su Lecco che Merate, ma stiamo già verificando la possibilità di realizzare un Centro di Sordità che si occupi sia dei piccoli pazienti che degli adulti. Le competenze per farlo ci sono”.

La dott.ssa Maddalena Satta

 

Il progetto, ha precisato la direttrice sanitaria, prevederebbe una migliore strutturazione del percorso di cure all’interno del reparto. “Potenzieremo anche l’attività oncologica e la chirurgia robotica – ha proseguito la dott.ssa Satta – l’ospedale dispone già del robot Da Vinci, usato oggi per altre specialità e in futuro anche per l’otorino”.

Sono 450 circa i malati assistiti quotidianamente in provincia di Lecco dalla struttura complessa di Continuità, 140 di loro fruiscono delle cure palliative. “Le cure domiciliari sono già un’attività sanitaria fiorente in provincia di Lecco e recentemente il Dipartimento delle Fragilità è entrato nell’organico dell’Asst. Stiamo lavorando sul potenziamento dei percorsi per i post acuti” ha spiegato il dott. Fabio Lombardo.

Il dott Fabio Lombardi

 

I nuovi primari non saranno gli ultimi arrivi all’azienda ospedaliera lecchese: il dott. Giovanni Rossi è già stato assegnato alla Chirurgia Cardiovascolare e altre posizioni dovranno essere assegnate.

“Abbiamo già effettuato la richiesta in Regione per autorizzare altri sei primariati” ha spiegato la direttrice Flavia Simonetta Pirola.

Gli incarichi riguarderanno la Pediatria di Merate e l’Oculistica, dopo il pensionamento dei precedenti primari dott. Felice Cogliati e la dott. Massimo Stefini, la Medicina Trasfusionale dopo il saluto del dott. Prati per un nuovo incarico al Policlinico, l’Anatomia e Istologia Patologica con l’uscita del dott. Bonoldi oggi al Niguarda, infine la Medicina Generale dell’ospedale di Lecco che ad ottobre vedrà lasciare l’incarico l’attuale primario il dott. Agostino Colli