Bando alloggi pubblici, a Lecco 166 domande ma gli immobili disponibili sono 22

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Il Bando per l’assegnazione degli alloggi pubblici si è chiuso lo scorso 30  ottobre

L’assessore Manzoni: “Dobbiamo riuscire ad ampliare il patrimonio pubblico da adibire ai servizi abitativi”

LECCO – Sono 475 le domande per l’assegnazione degli alloggi pubblici (bando SAP 2024), presentate agli sportelli territoriali sociali messi a disposizione dai Comuni dell’Ambito di Lecco. A queste vanno aggiunte le domande presentate direttamente agli sportelli Aler. Il bando è stato aperto dal 17 settembre al 30 ottobre.

A Lecco città, le domande pervenute sono state 166 su 22 alloggi disponibili (10 del Comune e 12 di Aler Lecco-Bergamo-Sondrio). 49 di queste domande sono state presentate da cittadini italiani, 117 da stranieri. 56 rientrano nella fascia degli indigenti (ovvero nuclei familiari con Isee inferiore ai 3 mila euro).

“Il trend – commenta l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni – mostra purtroppo lo stabilizzarsi del rapporto 1/10, ovvero ogni 10 domande viene assegnato un alloggio, dunque il sistema territoriale, composto da Aler, Comuni e Regione Lombardia deve implementare la sua capacità di risposta. Si rileva poi, con preoccupazione, la crescita della fascia degli indigenti, che rappresentano il 25% delle domande complessivamente presentate agli sportelli. Questi due dati confermano, politicamente, la necessità di ampliare la disponibilità di alloggi pubblici oltre che mantenere il patrimonio che già possediamo” ha detto Manzoni.

Emanuele Manzoni
L’assessore Emanuele Manzoni

In Italia il rapporto tra il patrimonio pubblico e quello privato è uno dei più bassi in Europa (3,6%, 3,6 alloggi pubblici ogni 100 appartamenti): “In Francia e nel Regno Unito questo rapporto è quattro volte maggiore, 16%, nei Paesi Bassi arriviamo addirittura al 37%” ha commentato Manzoni.

Nell’ottica di ampliare l’offerta di alloggi pubblici a Lecco qualcosa si sta muovendo: “Penso al progetto di via Cairoli dove 8 appartamenti di fondazione Scola diventeranno un servizio pubblico, e anche a quello di via Movedo a Bonacina su appartamenti comunali, ‘Verso Casa’, che metterà a disposizione altri 4 alloggi – ha ricordato Manzoni -. All’inizio del prossimo anno, terminata la fase istruttoria dovremmo poi pubblicare un altro bando sperimentale, aperto ai soggetti del terzo settore con esperienze sul tema delle politiche abitative, per 13 appartamenti, situati tra Germanedo, San Giovanni, Laorca e Bonacina, che verranno sistemati per poi poter essere assegnati ai nuclei familiari che ne avranno bisogno. Grazie ad interventi come questi riusciamo a riadattare immobili che abbiamo a disposizione, ampliando l’offerta di alloggi pubblici”.

A Lecco sono circa mille gli appartamenti pubblici presenti, 330 di proprietà comunale e la restante parte di Aler: “Sono un numero consistente, rispetto ad altre realtà – ha detto Manzoni – ma se consideriamo che a Lecco ci sono 22 mila nuclei familiari e 25-27 mila appartamenti, torniamo a quel famoso 4% a oggi insufficiente e che vogliamo provare ad invertire”.

Chiuso il bando, è in corso da parte di Aler la verifica delle domande presentate per poter poi stilare la graduatoria definitiva per le assegnazioni.

“Un aspetto positivo – ha concluso Manzoni – è stata la capacità dei servizi territoriali di supportare i nuclei famigliari nella compilazione della domanda. Il numero dei nuclei che hanno fatto domanda attraverso gli sportelli è altissimo, segno di una capillarità e capacità di accompagnare i cittadini che qualifica i nostri servizi sociali”.