Le scarpe non si buttano.. si riciclano. Il progetto nelle scuole a Lecco

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La gomma delle scarpe raccolte diventerà pavimentazione sportiva e antiurto

Il progetto EsoSport arriva a Lecco. Coinvolte 27 scuole in città e il centro sportivo Bione

LECCO – Da gennaio parte un nuovo progetto a Lecco dedicato all’ambiente e che guarda in particolare alle nuove generazioni per coinvolgere anche gli adulti: si tratta di EsoSport, iniziativa sviluppata già in altre città italiane e che punta al riciclo dei rifiuti ‘sportivi’ per generare nuovo materiale da utilizzare nuovamente nell’ambito dello sport.

Protagoniste di questa operazione saranno le ‘vecchie’ scarpe, usate e consumate, ormai da buttare. In particolare è la gomma della suola a divenire importante in ambito di riciclo per essere trasformate in pavimentazione da posare in impianti sportivi e giardini pubblici.

L’iniziativa a Lecco coinvolgerà 27 scuole dove saranno posizionati degli eco-box in cui gli studenti potranno consegnare le proprie scarpe usate. Si stima che 50 scarpe raccolte possono generare circa un metro quadro di pavimentazione in gomma.

“Un progetto traversale – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Renata Zuffi, interessata dal progetto insieme ai colleghi di giunta Emanuele Torri delegato ad Istruzione Sport e Alessandra Durante per le politiche giovanili – La sostenibilità dipende soprattutto dagli stili di vita delle persone, allora ogni assessorato può lavorare su questo tema per quanto di propria competenza. E’ una sfida culturale e sono le fasce più giovani, grazie alle tante iniziative svolte nelle scuole, a dimostrarsi le più attente alle questioni ambientali”.

Al centro l’assessore Renata Zuffi con l’assessore Emanuele Torri a destra, Nicolas Meletiou a sinistra

Il Comune di Lecco aveva presentato il progetto ad un bando di finanziamento di Regione Lombardia aggiudicandosi il primo posto. E’ nata così la collaborazione con diversi soggetti, tra cui la Eso Recycling, società che ha lanciato negli passati “Eso Sport” realizzandolo già in alcuni capoluoghi.

“E’ un progetto che nasce da una scommessa – ha spiegato Nicolas Meletiou, referente dell’azienda – Negli anni Novanta, con mia moglie Betti avevamo avviato un’attività di raccolta dei rifiuti da ufficio. Parlando con un amico maratoneta, Marco Marchei, mi diceva di avere a casa oltre venti paia di scarpe da corsa, ognuna con una propria storia di gare e manifestazioni alle spalle, che avrebbe voluto non buttare nel cassonetto ma rendere in qualche modo utili. Abbiamo così trovato il modo di recuperarle attraverso un macchinario che abbiamo brevettato”.

Un percorso iniziato tredici anni fa e che Nicolas Meletiou porta avanti in nome e in ricordo della moglie scomparsa nel 2011 a causa del cancro. “Il Giardino di Betti” è stata chiamata l’iniziativa che ha permesso di realizzare circa 27 giardini in tutta Italia, pavimentati con la gomma riciclata dalle scarpe.

A Lecco, oltre che alle scuole, anche al centro sportivo Bione sarà posizionato un eco box aperto a chiunque voglia destinare le proprie scarpe usate, anziché buttarle nel cassonetto dei rifiuti.

“E’ un esempio virtuoso di educazione circolare – ha rimarcato l’assessore Torri – un progetto che parte dalle scuole e consentirà di arrivare agli adulti, ai genitori, facendo in modo che attuino gli stessi comportamenti dei ragazzi. Recentemente abbiamo inaugurato nuovi spazi per l’attività sportiva, sarà bello prossimamente pensare di impiegare il materiale che sarà recuperato per allestirne di nuovi”.