Lecco sperimenta ‘Connessione in rete’, un progetto per l’assistenza sociosanitaria

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progetto pilota sociosanitario

Il progetto vede come principali attori il Comune, la Cooperativa di Medici di Medicina Generale Cosma e l’Asst di Lecco

Tramite una piattaforma informatica medici e assistenti sociali potranno condividere percorsi di assistenza in favore delle persone fragili e di pazienti cronici

LECCO – Si chiama ‘Connessione in rete’ ed è il progetto sperimentale di integrazione sociosanitaria promosso dal Comune di Lecco – Servizi Sociali e dai Medici di Medicina Generale. Un’importante novità che permetterà un’assistenza sempre più puntuale dei cittadini fragili e/o in condizioni di cronicità sanitaria.

In sostanza i medici di medicina generale e gli assistenti sociali potranno condividere, su un’apposita piattaforma informatica chiamata Hema, già utilizzata dai medici, informazioni sia di tipo sanitario che socio-assistenziale per una tipizzazione completa del paziente che, in questo modo, potrà ricevere la risposta più adatta alle sue esigenze.

Ad entrare nel dettaglio del progetto, presentato venerdì mattina in Comune, è stato il presidente della Cooperativa Cosma Marco Magri: “All’interno dell’area dell’assistenza sanitaria i Medici di Medicina Generale hanno da diversi anni sperimentato modelli di gestione dei pazienti con patologie croniche attraverso strumenti come i Piani di Assistenza Individuali (PAI) e con attività di accompagnamento ai pazienti in carico. Ciò è stato possibile grazie alla partecipazione dei medici ai progetti regionali sulla gestione della cronicità e alla collaborazione di Asst Lecco che ha fornito il supporto erogativo di prestazioni. In questo ambito Cosma ha messo a punto la piattaforma Hema in cui tutti i medici inseriscono i Piani Assistenziali, in grado di erogare una serie di azioni ed interventi specifici. Con questo progetto sperimentale abbiamo fatto un passo in più: abbiamo esteso lo strumento di condivisione agli assistenti sociali, riferimento per l’area relativa alle fragilità, alle solitudini e ai bisogni primari del vivere”.

Al centro, l’assistente sociale Marta Bertozzi e a destra la dott.ssa Francesca Leonardi

In questa cornice i Servizi Integrati per la Domiciliarità e il Servizio Famiglia e territorio del Comune di Lecco, rappresentati dall’assistente sociale Marta Bertozzi, e i Medici di Medicina Generale della città, rappresentati dalla dottoressa Francesca Leonardi, hanno impostato il progetto pilota ‘Connessione in rete’ che per ora riguarderà solo il Comune di Lecco ma vorrebbe essere esteso all’intera Provincia. “Al momento più della metà dei medici di famiglia lecchesi ha aderito al progetto – ha fatto sapere Magri – voglio ringraziare nuovamente il Comune e l’Asst per il supporto concreto”. Come precisato, verrà effettuato un monitoraggio periodico (tendenzialmente mensile) dell’attività.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Servizi Sociali Emanuele Manzoni: “La pandemia ci ha lasciato in dote una lezione che non possiamo ignorare: accanto alla  medicina specialistica e alla risposta acuta in ospedale abbiamo bisogno di un sistema di cura territoriale, vicino ai cittadini – ha dichiarato – nella collaborazione tra le due parti di questo progetto, i medici di medicina generale e gli assistenti sociali, passa la maggior efficacia nella tutela della salute dei cittadini. E’ accaduto che, di fronte ad un bisogno espresso, mancando la parte complementare, sanitaria o sociale, fosse più difficile dare a quel cittadino la risposta più adatta alle sue esigenze. Ora, grazie a questa piattaforma, medici ed assistenti sociali possono condividere queste informazioni ed intervenire in maniera più precisa. La possibilità di sviluppare a Lecco un’esperienza pilota in direzione di una maggiore integrazione tra sociale e sanitario è positiva anche nella prospettiva dell’apertura della Casa di Comunità di Lecco – ha concluso l’assessore – ringraziamo ancora le istituzioni e i vari professionisti coinvolti che stanno collaborando con lo scopo i mantenere al centro della propria attenzione il benessere e la cura del cittadino”.

Anche il Direttore Sanitario di Asst Lecco Enrico Frisone è intervenuto: “I rapporti instaurati con la medicina del territorio, gli enti locali e l’Asst di Lecco sono rappresentati da questo progetto che rispondendo alla volontà di avviare rapporti efficaci si impegna a  garantire, in maniera più accurata, i diversi bisogni espressi dai cittadini. L’auspicio è di una proficua e continua collaborazione sulla rotta tracciata da questo importante progetto”. Luca Sesana, Direttore del Distretto Socio Sanitario di Lecco, ha infine espresso orgoglio e ringraziato il team che ha avviato il progetto per il lavoro svolto.