Tre paracadutisti lecchesi in volo… nel cielo di Buccinasco

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Paracadutisti lecchesi Buccinasco

Un lancio di 1200 metri per celebrare i 60 anni della scuola materna ‘Don Stefano Bianchi’

Ad ammirare Arnaldo Tavola, Leonardo Bruno e Vicenzo Cereda oltre trecento bambini, accompagnati dalle famiglie

BUCCINASCO (MI) – C’erano anche tre paracadutisti della Sezione di Lecco, Arnaldo Tavola, Leonardo Bruno e Vincenzo Cereda, nel team che ha regalato uno show mozzafiato per i 60 anni della scuola materna ‘Don Stefano Bianchi’ di Buccinasco (MI).

Paracadutisti lecchesi Buccinasco

Trecento bambini con mamme, papà e fratelli e sorelle hanno infatti assistito con il naso all’insù al lancio di cinque paracadutisti, tutti professionisti cresciuti nella ‘folgore’ che, capitanati da Claudio Borin (del team parà di Asti come Alessandro Boano) si sono lanciati da 1.200 metri di quota fra lo stupore e l’incredulità dei mille presenti, ‘srotolando’ sulle note dell’inno di Mameli un tricolore italiano da oltre 150 mq e una vela celebrativa dei 60 anni della scuola.

 

Paracadutisti lecchesi Buccinasco
A destra il presidente dell’associazione parà Lecco Arnaldo Testa

“Volevamo lasciare un segno indimenticabile di questa giornata – commenta Davide Bertani, vice presidente dell’asilo – perché la nostra scuola è speciale e un traguardo così importante deve essere festeggiato come merita. E’ stato il nostro modo di ricordare e ringraziare don Stefano, un grande uomo e un grande educatore che è riuscito a costruire un asilo là dove c’erano solo campagne. Oggi la nostra scuola materna è la più grande di Buccinasco, offre un servizio riconosciuto non solo come una vera eccellenza nel panorama italiano, ma anche come un valido esempio di sussidiarietà”.

Paracadutisti lecchesi Buccinasco

Leonardo Bruno
Leonardo Bruno

La scuola materna proprio quest’anno festeggia anche un altro traguardo: 40 anni di Convenzione con il Comune che, con il suo importante contributo, rende meno onerosa e più sostenibile, la retta a carico delle famiglie. Proprio qualche settimana fa il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità il nuovo testo che avrà durata quinquennale.

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