Oggi Premana si ferma, si celebra “Ol di ll’a nef”

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Una veduta di Premana

La tradizione risale all’11 gennaio 1863 quando una valanga raggiunse la chiesa di San Dionigi fermandosi mentre si stava celebrando la messa domenicale

PREMANA – Oggi, Premana celebra il “Giorno della Neve”, conosciuto localmente come “Ol di ll’a nef”. Questa tradizione ha radici profonde, risalendo a 161 anni fa. L’11 gennaio 1863, a causa di abbondanti nevicate, una valanga di proporzioni imponenti si staccò dalla montagna sovrastante il paese di Premana.

L’episodio riguarda un enorme cumulo di neve che raggiunse addirittura la chiesa parrocchiale di San Dionigi, dove si stava svolgendo la messa domenicale. Tuttavia, miracolosamente, la valanga si fermò proprio di fronte alla chiesa, risparmiando così tutti gli abitanti di Premana da una potenziale tragedia. Un evento che fu interpretato come un autentico miracolo.

In seguito a questa grazia ricevuta, la comunità locale decise di fare un voto di ringraziamento al Signore. Pertanto, ogni 11 gennaio, i residenti si impegnarono a riunirsi per pregare in ringraziamento. Nel corso del tempo, questa giornata divenne un momento di gioia e celebrazione, oggi ricordato con il suggestivo nome “Ol di ll’a nef”. In questa occasione speciale, l’intero paese si ferma per commemorare il miracolo avvenuto in quel lontano 11 gennaio 1863.