RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
PREMANA – E’ l’eritreo Petro Mamu, classe 1985, a conquistare l’edizione 2015 del durissimo Giir di Mont prova del prestigioso circuito La Sportiva Mountain Runnning Cup.
Il fortissimo atleta africano ha macinato i 32 chilometri per 2400 metri di dislivello lungo il tracciato che si snoda tra 12 alpeggi premanesi, nel tempo record di 3 ore 5 ‘ e 59”, abbattendo di ben 6 minuti e 37 secondi il precedente dello spagnolo, oggi assente, Kilian Burgada che nel 2014 fermò il crono sulle 3 ore 12 minuti e 36 secondi.
Al secondo posto il rumeno Alin Zinca Ionut (Valetudo Skyrunning) che ha tagliato il traguardo con un tempo di 3h 9′ e 21” , al terzo il marocchino Ismail Razga (Valetudo Skyrunning) con 3h 18′ e 55”.
Da subito in testa, Mamu (già campione del mondo di corsa in montagna nel 2012) ha dettato legge sin dall’inizio mantenendo tutti dietro le spalle, perdendo colpi solo nel finale con il rumeno Ionut Alin Zinca della Valetudo Skyrunning a farsi minaccioso ma non riuscendo di fatto mai a farsi sotto e agganciare l’eritreo. Alle loro spalle non ha mai mollato il marocchino Ismail Razga (Valetudo Skyrunning) che ha chiuso al terzo posto in 3h 18’55”.
Quella di Pedro Mamu è una vera e propria vittoria storica: oltre al tempo record si tratta infatti del primo atleta africano a vincere il Giir di Mont. Da sottolineare anche l’ottima prestazione di Zinca, anche lui con un tempo al di sotto del precedente di Burgada, e giunto al traguardo con la caviglia destra malconcia.
Tutto Valetudo Skyrunning il podio femminile, con in testa la rumena Denisa Dragomir che ha chiuso la gara in 3 ore 56′ e 23”. La giovanissima Dragomir, 23 anni, ha sempre controllato la gara fino al decisivo cambio di passo presso la Bocchetta del Larecc dove la fortissima atleta ha superato Elisa Desco (poi ritirata) andando al comando presentandosi lungo l’affollatissima via Roma in solitaria andando prandersi il primo posto e gli applausi del numeroso pubblico.
Dietro di lei Silvia Rampazzo, 4h 4′ e 22” e al terzo posto Debora Cardone giunta al traguardo con un tempo di 4h 8′ e 4”.
Da segnalare l’ottima prestazione del giovane promettente di casa, Mattia Gianola del Team Crazy, che ha chiuso al 9° posto assoluto con il tempo di 3h30’03”.
Un Giir di Mont ancora emozionante e coronato dalla perfetta organizzazione del Comitato Organizzatore guidato da Filippo Fazzini, a fare da cornice al grande evento sportivo, la Fanfara dei Bersaglieri che ha aperto il Giir di Mont per poi accogliere i vincitori al traguardo, un pubblico stupendo e una splendida giornata di sole, fortunatamente non troppo calda, condizione che ha permesso agli oltre 500 atleti che si sono presentati ai nastri di partenza della Sky Race di 32 km, di sostenere la gara al meglio.
Top Ten Maschile
1 Mamu Petro 3:05:59; 2 Zinca Ionut Alin Valetudo Skyrunning Italia 3:09:21; 3 Razga Ismail Valetudo 3:18:55; 4 Szabolcs Istvan Georgy Valetudo 3:22:34; 5 Bert Paolo Team La Sportiva 3:25:08; 6 Tavernaro Michele Team La Sportiva 3:27:13; 7 Panin Surum Robert Run2gether 3:28:13; 8 Minoggio Cristian Salomon 3:28:29; 9 Gianola Mattia Team Crazy 3:30:03; 10 Bianchi Filippo Libertas Vallesabbia 3:30:18
Top Ten Femminile
1 Dragomir Denisa Valetudo 3:56:23; 2 Rampazzo Silvia Valetudo 4:04:22; 3 Cardone Debora Valetudo 4:08:04; 4 Arenas Gema Andalusia 4:12:23; 5 Rossi Raffaella Team Crazy 4:18:21; 6 Brambilla Martina Carvico Sky Running 4:23:20; 7 Valmassoi Martina Salomon 4:26:51; 8 Mustat Lara Team La Sportiva 4:30:39; 9 Benedetti Debora Team Pasturo Asd 4:33:50; 10 Lizzoli Angela Pol. Pagnona 4:34:35
[clear-line]
ARTICOLO MINI SKY RACE – Giir di Mont, nella Mini Sky Race vincono Roda e Gianola al femminile
