Il Lecco aspetta la Feralpi in casa: il derby dei laghi si gioca alle 13:30 di domenica 9 marzo
Valente: “Marrone recuperato, attenzione ai diffidati in difesa”
LECCO – “Sfideremo un’avversario che ha molta qualità e che propone un gioco interessante. In allenamento abbiamo cercato delle soluzioni per dar loro fastidio concentrandoci su noi stessi”. Queste le prime parole di Federico Valente nella conferenza stampa di presentazione di Lecco-FeralpiSalò che si giocherà domenica, 9 marzo, alle ore 13:30 allo stadio Rigamonti-Ceppi.
Il tecnico bluceleste spiega la situazione infortunati: “Sono contento che Marrone ha recuperato e di come lo stia facendo Mendoza, prima del previsto. Il gruppo si sta impegnando a fare quello che richiediamo. In difesa dobbiamo fare attenzione ai diffidati, c’è il rischio che qualcuno salti per questo dobbiamo avere il maggior numero di calciatori disponibili. Non penso di cambiare troppo perchè voglio dare continuità che è importante per la squadra”.
Valente commenta anche i quattro punti di penalizzazione imposti alla Triestina: “Prima di tutto bisogna guardare a noi stessi, statisticamente ci mancano dei punti per la salvezza matematica. Perciò dobbiamo fare 44-45 punti come minimo, questo è il nostro obiettivo primario e prima li facciamo meglio è”.
L’obbiettivo dei punti passa per necessità dalla partita casalinga contro la FeralpiSalò in cui il Lecco dovrà: “Scendere in campo per vincere sia il primo duello che poi il secondo e così via, fino alla fine. Dovremo utilizzare tutte le fasi di gioco soprattutto la fase di non possesso che sarà decisiva questa domenica, accettare il loro palleggio è la base. Poi dovremo scendere in campo con un cuore grande e con i tifosi che saranno dietro di noi a spingerci”.
“I nostri avversari avranno alcuni giocatori fuori, ma non sempre le assenze sono decisive. Infatti ci sono altri che prendono questa come un’opportunità per farsi vedere. Noi dobbiamo concentrarci sulla nostra preparazione che è indipendente dai singoli. Durante gli allenamenti teniamo un alto ritmo di lavoro al fine che durante le partite sei pronto a mettere la giusta intensità. Da quando sono qui li stiamo un po’ sovraccaricando, ma è normale. C’è sempre qualcosa da migliorare e questo ti spinge sempre in avanti: vedo il loro impegno, questa è la cosa che mi soddisfa, anche se in realtà non lo sono mai”.

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