Pescarenico: “Non chiamateli vandali, sono teste di cazzo”

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LECCO โ€“ Notte di disastri e vandalismi a Pescarenico: cestini della spazzatura divelti, colonnine dei rifiuti per cani ribaltate, immondizia dappertutto, vetri di bottiglia rotti, segnaletica stradale strappata, panchine danneggiate.

Eโ€™ questo quanto hanno trovato in mattinata quanti si sono recati sulla pista ciclabile di Rivabella per una passeggiata. Diverse le segnalazioni dei lettori giunte in redazione, insieme a quella della consigliera comunale Angela Fortino.

Del caso se ne sta occupando la Polizia Locale di Lecco che sta visionando i filmati delle telecamere e dalle prime informazioni pare che sia stato un folto gruppo di ragazzini a darsi ad una pazza baldoria, intorno alle 3 di sabato notte, lasciandosi dietro una lunga scia di danneggiamenti.

L’Amministrazione comunale, per voce del vicesindaco Campione, ha condannato il “gesto che danneggia tutta la comunitร ” ย e chiede la collaborazione dei cittadini per avere testimoni.

Un episodio che ha stupito e mandato su tutte le furie residenti e non: โ€œLa stupiditร  di pochi danneggia tuttiโ€ ci scrive un lettore, โ€œe non chiamateli vandali, sono solo delle teste di cazzo!โ€ รจ il commento di un passante.

Da parte sua il consigliere Fortino ha sottolineato: โ€œรˆ sempre una piccola minoranza quella di quei giovani che usano il loro tempo in maniera disordinata e senza senso. รˆ comunque triste vedere come anche solo pochi ragazzi abbiano il coraggio di buttare via il tempo che gli รจ stato donato per Grazia in questo triste modo . Mi auguro che vengano riconosciuti e messi a lavorare per ripristinare tutto quanto hanno devastato e, attraverso la fatica, vengano educatiโ€.