UIL intitola le proprie sale ai segretari Polverari e Limonta

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Giornata di festa alla UIL di Lecco che giovedì ha intitolato la propria sala conferenze e la sede del patronato Ital ai suoi  più importanti segretari e fondatori: Pierluigi Polverari e Alberto Limonta.

La celebrazione dei due sindacalisti è avvenuta in una gremita sala conferenze, dove il segretario generale Giuseppe Pellegrino ha fatto gli onori di casa, accogliendo i figli dei due sindacalisti, Marco Polverari e Domizia Limonta, oltre che il sindaco Virginio Brivio.

“E’ una gioia doppia per la mia famiglia – ha commentato Marco Polverari –considero la Uil come casa mia, in un senso di condivisione e solidarietà”.

Suo padre Pierluigi, insieme a Alberto Limonta e a Walter Raveglia, oltre a fondare la camera sindacale lottarono in quegli anni per mantenersi autonoma dagli altri sindacati del territorio: come ha ricordato il segretario Pellegrino, qualche anno dopo la fondazione (1975) la Cisl e la Cgil di Lecco offrirono la possibilità alla Uil di trasferirsi nella nuova sede di via Besonda, ma i tre si rifiutarono e mantennero la piccola sede in via Roma, fino al trasloco nel 1978 nell’attuale immobile di corso Martiri.

“Dalla Uil di Lecco abbiamo sempre avvertito una vitalità ed una voglia di avere una propria personalità politica che ha mantenuto anche nei confronti della  direzione centrale del sindacato e delle altre sedi territoriali” ha sottolineato il segretario regionale Walter Galbusera, giunto a Lecco per onorare i due storici segretari lecchesi.