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LECCO – Il Comune di Lecco propone alla città e al territorio due eventi artistico-culturali a conclusione di due percorsi espressivi che, dal 2010, hanno coinvolto utenti e operatori del Centro Diurno Disabili di Lecco, dei Centri Socio Educativi di Lecco e dei Servizi di Formazione all’Autonomia di Calolziocorte.
La prima iniziativa è rappresentata dalla mostra «Arte: io la vedo “COSì”», percorso di reinterpretazione pittorica da parte di persone con disabilità allestito presso Palazzo delle Paure (Piazza XX Settembre, Lecco). Le opere esposte sono state realizzate da utenti dei Servizi Artimedia a partire dall’estate del 2011, come attività del laboratorio espressivo di “copia dal vero” di quadri d’autore (Stefanoni, Chiappori, Vitali, Rotella, Baj, Dorazio, e molti altri), conservati nella galleria al secondo piano di Palazzo delle Paure. L’allestimento della mostra è studiato per permettere al pubblico di vivere e respirare il processo che ha accompagnato gli artisti durante la realizzazione delle opere.
L’esposizione sarà visitabile dal 15 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014, dal martedì al venerdì (dalle ore 15 alle 19) e il sabato e la domenica (dalle ore 14 alle 20). Chiuso tutti i lunedì, Natale, Santo Stefano, Capodanno. L’inaugurazione è prevista per il giorno 14 dicembre alle ore 18.00. Per informazioni: tel. 0341-350554.
Il secondo evento è lo spettacolo “CuOrE”, proposto dalla Compagnia Teatrale dei Servizi per la Disabilità del Comune di Lecco, con la regia di Michele Fiocchi. La rappresentazione teatrale consiste in “un viaggio nel cuore della vita dei protagonisti, in un luogo fatto di legami, emozioni e ricordi che vengono narrati attraverso il linguaggio teatrale. Uno spazio scenico abitato e vissuto che parla al cuore dello spettatore con l’invito a ritrovare in esso elementi familiari e conosciuti perché appartenenti all’animo umano”. Lo spettacolo avrà luogo mercoledì 18 dicembre alle ore 20.30 al Teatro della Società (Piazza Garibaldi, Lecco). Per informazioni: tel. 0341-350554.
I due eventi sono l’esito di percorsi espressivi che hanno permesso la crescita e la trasformazione di tutti i soggetti coinvolti: operatori, volontari e genitori. In quest’ottica, le due iniziative sono offerte alla cittadinanza con il desiderio di portare agli spettatori uno “sguardo diverso” sul mondo, con il quale potersi confrontare.
