Palladium strapieno per il film documentario “Medici con l’Africa”

LECCO – Una serata toccante capace di essere testimonianza concreta e discreta di un impegno svolto in modo responsabile e senza clamori in Africa da oltre sessant’anni.

Tanti lecchesi hanno voluto essere presenti martedì 4 marzo alla serata promossa dal Cuamm al Palladium di Castello in occasione della proiezione del film documentario “Medici con l’Africa”, realizzato dal regista Carlo Mazzacurati e presentato fuori concorso alla 69^ Mostra del Cinema di Venezia. Dopo il saluto del sindaco di Lecco Virginio Brivio (presente alla proiezione insieme all’assessore Francesca Bonacina) e toccato allo storico direttore del Cuamm don Luigi Mazzucato introdurre la pellicola diretta da Mazzacurati, scomparso qualche mese fa: “Questo film riesce a interpretare il nostro modo di sentire e operare. Un’azione svolta all’insegna della autenticità, senza maschere”.

Poi si sono spente le luci ed è iniziata la visione del documentario realizzato in Mozambico, uno dei sette Stati africani dove opera Medici Con l’Africa – Cuamm. E i presenti, tra cui i numerosi volontari lecchesi dell’associazione, si sono immersi in un racconto fatto di immagini e parole, testimonianze e aneddoti (su tutti la “mitica” telefonata di don Luigi con cui richiede al volontario di turno la disponibilità a partire per la missione) sull’impegno dell’associazione. Un impegno che nasce dall’accostarsi alle popolazioni sempre nell’ottica di volere formare i locali in modo che possano prendere in mano il loro destino. Un intervento dove al centro c’è la compassione , il fare capire che si è compreso il bisogno di partenza. Un’azione capace di fare molto proprio dove c’è poco con il senso della misura, la competenza, la progettualità e la concretezza. Una modalità apprezzata da quanti a fine serata hanno applaudito il film… e il Cuamm.