LECCO – Graditissimo e applaudito il concerto di giovedì sera al Teatro della Società di Lecco, protagonisti i Cameristi della Scala che si sono esibiti insieme alla giovane soprano Dorela Cela, 26 anni, nata a Tirana e cresciuta in Italia. Evento promosso dalla Deutsche Bank di Lecco nell’ambito del progetto Giovani Musicisti Internazionali a favore del Fai (Fondo Ambiente Italiano)
Il programma della serata si è aperto con “Quel guardo cavaliere” del Don Pasquale di Gaetano Donizzetti e con una Dorela Cela che ha dato sfoggio della sua splendida voce brillante e limpida, salutata da un fragoroso applauso. Quindi, Scena della lezione del Barbiere di Siviglia e Una voce poco fa di Gioacchino Rossini; a seguire, Caro nome e Fantasia dell’Opera (Rigoletto), Sul fil d’un soffio etesio (Falstaff) e Preludio atto primo (Traviata) di Giuseppe Verdi, per concludere O mio babbino caro (Gianni Schicchi) e Quando m’en vò (La Bohème) di Giacomo Puccini.
Doppio bis infine, prima di lasciare il palcoscenico, con Torna a dir che m’ami di Gaetano Donizzetti e un omaggio alla terra natia con un brano albanese.

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