ANNONE– Non solo cani e gatti: nel lecchese c’è anche chi abbandona animali esotici scaricandoli dalle auto. Il fatto vergognoso è successo ad Annone Brianza, dove i volontari dell’Enpa di Lecco hanno recuperato addirittura un pitone reale di circa un metro abbandonato da ignoti in una piazzola di sosta della Statale 36, sulla carreggiata in direzione di Lecco.
E’ stato un privato cittadino ad avvisare l’associazione domenica sera, dopo aver avvistato il rettile nella giornata di sabato ed una seconda volta nel pomeriggio di domenica, quando era tornato in quella piazzola incuriosito dalla presenza del serpente.
Un volontario dell’Enpa è quindi intervenuto la sera stessa per verificare la segnalazione rinvenendo il serpente e notandone da subito cicatrici e ustioni sul corpo, segno di una cattiva detenzione da parte del proprietario.
Il freddo è la probabile causa della morte: questi rettili hanno bisogno di vivere a temperature elevate (almeno intorno ai 28 gradi) e per questo tenuti in terrari appositamente riscaldati; bloccato dal freddo, il serpente sarebbe morto a causa delle rigide temperature invernali.
Nella speranza che il rettile fosse in stato di ibernazione e non di decesso, il serpente è stato ospitato una notte nella casa del volontario auspicando che la temperatura dell’appartamento potesse farlo riprendere. Cosa che purtroppo non è avvenuta.
Il corpo del pitone lunedì è stato consegnato al Comando Provinciale di Lecco del Corpo Forestale dello Stato per la segnalazione del fatto all’autorità giudiziaria.