Lecco: norme ancor più restrittive per la circolazione dei veicoli

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scarico-autoLECCO – Regione Lombardia ha introdotto nuove misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico nel territorio regionale (DGR X/2578 del 31.10.2014). Per la città di Lecco, classificata in Zona A – pianura a elevata urbanizzazione – FASCIA 2, è previsto il divieto della circolazione dei veicoli “Euro 0 benzina” e “Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel”, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, dal 15 ottobre 2015 al 15 aprile 2016 (e poi a regime per gli anni successivi). Veicoli che a Lecco, già da 4 anni, con l’Ordinanza del sindaco Brivio non possono circolare nello stesso periodo, il sabato e la domenica, dalle 00.00 alle 24.00.

Quest’anno l’ordinanza del sindaco, di prossima emanazione, conterrà restrizioni solo per l’utilizzo degli impianti termici e le combustioni, rinviando al provvedimento regionale per quanto riguarda i divieti sulla circolazione dei veicoli inquinanti, pertanto i suddetti mezzi potranno circolare nei fine settimana.

Come è noto, sono in vigore ulteriori divieti riguardanti il traffico veicolare (in base alle D.G.R. 7635 dell’11/07/2008 e D.G.R. 9958 del 29.07.2009):

– dal 15 ottobre al 15 aprile, su tutto il territorio regionale, obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea;

– spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico.

– Fermo permanente su tutto il territorio regionale, senza alcuna interruzione temporale, da lunedì a domenica, dalle ore 00.00 alle 24, della circolazione di motoveicoli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 0.

– Fermo permanente su tutto il territorio regionale, senza alcuna interruzione temporale, da lunedì a domenica, dalle ore 00.00 alle 24, di autobus M3 del Trasporto Pubblico Locale (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t), di tipo urbano, suburbano e interurbano, di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel, privi di filtro anti particolato efficace.

Inoltre la Regione (in attuazione della D.G.R. n. 2579 del 31 ottobre 2014) ha pubblicato un bando per l’ottenimento di contributi per l’acquisto/installazione di dispositivi antiparticolato su autoveicoli diesel di imprese lombarde.

Si tratta di una misura rientrante tra gli interventi che consentono l’adattamento di veicoli per il trasporto di merci o di persone già circolanti, con la finalità di ridurre le emissioni di particolato in atmosfera. Sono ammessi al contributo i costi sostenuti per l’acquisto con relativa installazione di dispositivi antiparticolato in grado di portare il veicolo nella classe emissiva Euro 5. La misura è rivolta alle imprese con sede legale o operativa in Regione Lombardia.

Gli autoveicoli interessati sono i diesel di categoria N1, N2 e N3, M2 e M3, non adibiti al Trasporto pubblico locale, di classi emissive ‘Euro2’ ed ‘Euro3’ diesel.

Il bando scade il 30 dicembre 2015, ore 16.30. Per i dettagli si rimanda al sito di Regione Lombardia: http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=Ambiente%2FDetail&cid=1213374630533&pagename=MBNTWrapper#1213701072309

Ricordiamo infine che la legge di stabilità regionale 2015 n. 36/2014 ha prorogato per l’anno 2015 la misura di esenzione della tassa automobilistica per particolari tipi di veicoli per il triennio 2015-2017. I criteri sono gli stessi del 2014 (D.G.R. n. 1173 del 20 dicembre 2013).