Morto nella Campagna di Russia, ritrovate le spoglie del laorchese Tullio Ponziani

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Tullio Ponziani (1 Aprile 1912 – 16 Dicembre 1942)

 

LECCO – Tullio Ponziani, classe 1912, era partito da Laorca, richiamato alle armi per la Campagna di Russia. Era appena iniziato il 1942 e Tullio, dalla casa di via Baruffaldi (Foppetta) dove abitava con la famiglia, salutò papà Ambrogio, trafiliere, mamma Giovannina, casalinga, e i tre fratelli. Fu l’ultima volta che li vide e che rimise piede nella sua Laorca.

tullio_ponziani_3Partì con l’89° Reggimento della Divisione Cosseria per un periodo di addestramento a Ventimiglia e il 4 luglio intraprese il lungo viaggio verso la Russia e, purtroppo, come fu per migliaia di giovani soldati, verso la morte.

Venne ferito in combattimento vicino a Derezovka, colpito al torace. Trasportato all’ospedale da campo, Tullio spirò il 16 dicembre 1942: giorni terribili per le Divisioni Cosseria e Ravenna.

Venne sepolto in Russia, come riporta l’annuncio di morte spedito dal Comune di Lecco, nell’aprile del 1943, a casa della famiglia Ponziani.

In quell’infausto periodo, Tullio dal fronte tenne contatti con la famiglia, in particolar modo con la sorella Maria, alla quale scriveva. Lettere che Maria conservò gelosamente e nelle quali Tullio manifestava l’affetto per i suoi cari, ma anche per la sua terra e soprattutto per le sue amate montagne. Qualche tempo dopo la morte di Maria, avvenuta nel 2012, quello scrigno contenente le lettere venne aperto dal figlio Claudio, che scoprì la storia dello zio Tullio.

Claudio, insieme al fratello Gianni e alla cugina Angela, due anni fa si è attivato per cercare di individuare il luogo di sepoltura, nella speranza di ritrovare lo spoglie dello zio. La ricerca diede subito i primi risultati: il punto di sepoltura venne individuato e da lì vennero riesumate le spoglie di 9 soldati.
“In quel punto – racconta Claudio – sono state rinvenute 9 salme. 6 riconosciute, mentre delle altre 3 se ne conosceva l’identità, tra le quali quella dello zio Tullio, ma non la corrispondenza con i resti”.

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Un momento della cerimonia di domenica 18 settembre al Sacrario di Cargnacco (Udine)

 

Grazie alla ricostruzione della storia di Tullio attraverso le lettere scritte alla sorella Maria e al lavoro svolto dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, si riuscì a stabilire con esattezza quali fossero, delle tre, le spoglie di Tullio Ponziani.
Con una lettera del Ministero della Difesa data 11 dicembre 2015, viene comunicato ai parenti che le spoglie sono state riconosciute.

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Si arriva così ad oggi, ed esattamente a Domenica scorsa, 18 settembre 2016. I famigliari di Tullio Ponziani sono stati invitati dall’Unirr (Unione Italiana Reduci di Russia) a Cargnacco (Udine) in occasione della cerimonia del Tempio Sacrario dove si trovano le spoglie di oltre 8mila soldati deceduti e dispersi nella campagna di Russia per la maggior parte ignoti. Qui, Tullio Ponziani, è stato tumulato nella cripta, insieme ai compagna di battaglia.
“Abbiamo deciso di lasciare le spoglie dello zio nel Sacrario e di non portarle a Laorca – spiega Claudio – Abbiamo preferito così. Abbiamo preferito lasciarlo con i compagni di Guerra che come lui hanno sofferto e sono morti al fronte per la Patria”.

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Il luogo di sepoltura delle spoglie del soldato Tullio Ponziani nel Sacrario di Cargnacco (Udine)