Servizi abitativi, il Comune di Lecco accetta la sfida

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Riccardo Mariani
Riccardo Mariani

LECCO – Una Legge regionale articolata, quella sui servizi abitativi del 2016, che, pur a fronte dei confronti intavolati con ANCI e con i Comuni, continua a far discutere gli enti locali, per la complessità delle sue conseguenze.

A fronte della norma infatti, e dei conseguenti regolamenti attuativi, i contributi regionali destinati allo sviluppo delle politiche abitative e le relative competenze tradizionalmente in capo ai singoli Comuni, sono stati dirottati e attribuiti ad ambiti sovracomunali, che sì esistono, ma per i quali serve identificare un Comune capofila che si faccia carico anche di questa ulteriore fetta di programmazione e non solo, redigendo le proposte per il piano triennale e annuale dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali nel rispetto delle norme e confrontandosi con tutti i Comuni e con Aler.

Nonostante la difficoltà palesata dai comuni capoluogo lombardi, Lecco, compresa (e dalla stessa ANCI Lombardia) nell’assumere la guida di queste ulteriore fetta di programmazione sociale, il Comune di Lecco ha ugualmente deciso di accettare la sfida.

“Pur all’interno di un quadro piuttosto critico delineato a partire dalla recente legge regionale sui servizi abitativi, evidenziato anche da Anci Lombardia, il Comune di Lecco si è reso disponibile ad assumere questo ulteriore impegno, con il doppio obiettivo di essere a disposizione dei Comuni dell’Ambito e dei cittadini interessati ai risvolti di questa nuova disciplina – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, casa e lavoro del Comune di Lecco, Riccardo Mariani – Uno sforzo non indifferente, che tuttavia non potevamo non compiere alla luce della grande attenzione che abbiamo sempre dato e continueremo a dare alla rete territoriale delle politiche sociali. Ricordiamo i progetti sull’abitare come le esperienze di condominio solidale, la costituzione del Tavolo Casa che vede riuniti diversi soggetti e dal quale è nata l’idea e il progetto di costituire l’Agenzia per la casa, il sostegno a progetti innovativi, Casa l’orizzonte”.