LECCO – Sono ore d’attesa in casa Calcio Lecco in vista dello scontro al vertice con la Sanremese. Domani, con fischio d’inizio alle 14.30 al “Rigamonti – Ceppi”, i blucelesti affronteranno i liguri per quello che sarà il primo vero confronto diretto per la testa della classifica.
Le due compagini arrivano alla supersfida in qualità di prima e seconda forza del girone A di Serie D. Il Lecco guarda tutti dall’alto forte dei sui 35 punti, due in più della Sanremese, che nel precedente turno è stata bloccata sullo 0-0 dal Bra. Le due squadre vantano inoltre i migliori attacchi e le migliori difese del girone, oltre ad essere le uniche ancora imbattute. Le premesse della vigilia dicono dunque di una partita dal valore specifico notevole, che per forza di cose dovrà essere affrontata con un’attenzione particolare dall’undici di mister Marco Gaburro.
A presentare la sfida ai liguri guidati da Alessandro Lupo è proprio il tecnico lariano: “Ci apprestiamo ad affrontare una gara emozionante. Il valore in sè è molto alto ma va anche constestualizzato nell’insieme della stagione. Si tratta di uno scontro diretto e con una vittoria otterremmo ulteriore slancio; un risultato diverso comunque non cambierebbe il nostro cammino. Per mantenere la testa della classifica occorre far punti ogni domenica, non basta vincere gli scontri diretti”.
Gaburro ha poi proseguito parlando del momento dei suoi e di quello della Sanremese: “Rispetto a domenica scorsa l’unico assente sarà Draghetti. Il mese di novembre è stato pesante ma questo vale per tutti. Noi stiamo bene e abbiamo voglia di dimostrarlo. Sono convinto che anche la Sanremese stia vivendo un momento positivo e certamente verrà a Lecco per cercare di imporre il proprio gioco. Entrambe le squadre avranno delle occasioni, la bravura starà nello sfruttare al massimo le nostre e nel limitare le loro”.
Infine la chiusura sull’importanza del sostegno garantito dalla tifoseria bluceleste: “Sappiamo che in città ci sono molte aspettative legate alla partita di domani. Il nostro desiderio in primis è quello di far bene per soddisfare i tifosi, ai quali ci lega un rapporto speciale. Poche piazze in Serie D, specialmente al nord, possono vantare un tifo come quello lecchese” la chiosa finale di Gaburro.