Doppietta di Cavagna, il Lecco c’è e continua a sperare

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LECCO – Il Lecco vince e continua a sperare. I blucelesti hanno offerto una prova d’orgoglio contro il San Marino, una delle compagini in testa alla classifica. Una doppietta di Cavagna ha reso inutile il momentaneo pareggio di Lapadula.

Modica conferma il tridente d’attacco con Temelin punta centrale e Rebecchi e Cavagna a supporto. La partita inizia con una chiusura provvidenziale di Del Duca sul taglio di Sciannamè. Al 3’ Cavagna rientra dalla sinistra, il suo tiro è di un soffio alto. Al 5’ episodio contestato dai blucelesti: Civilleri palla al piede si fa tutto il campo, il suo cross è bloccato da Ferrero prima con la gamba, poi con il braccio; l’arbitro lascia proseguire. Avvio sprint dei blucelesti: due minuti più tardi cross di Rebecchi per Temelin che di tacco sfiora il gol. Al 12’ clamorosa palla gol ancora per il bomber che, dopo aver sfruttato un’indecisione difensiva, supera Vivan, ma la palla non è nello specchio della porta. Al 14’ tiro di Rebecchi che termina di poco sul fondo. Al 24’ partita sbloccata: apertura di D’Amico per Cavagna che si accentra dalla sinistra e fa esplodere un diagonale che s’insacca all’angolino. Passano due minuti e il San Marino pareggia: cross di Casolla per Lapadula che fulmina di testa Aprea. La squadra di Modica è impaurita: al 30’ contropiede degli ospiti che colpiscono il palo con un colpo di testa di Casolla. Al 33’ Cavagna spreca un contropiede tre contro due. Al 37’ tiro debole di Cavagna sul fondo. Un minuto più tardi azione corale del Lecco che porta al nuovo vantaggio: verticalizzazione di D’Amico per Temelin che di tacco serve Cavagna che non può sbagliare a due passi da Vivan. San Marino subito pericoloso: al 41’ Aprea respinge un potente diagonale di D’Antoni, la palla arriva a Poletti che a porta sguarnita non ribadisce in rete. Al 43’ conclusione di D’Amico bloccata da Vivan. Allo scadere palla gol clamorosa per gli ospiti: la girata di Poletti a tu per tu con Aprea termina a fil di palo.

La ripresa si apre con una girata di Temelin sul primo palo deviata in angolo da Vivan. Al 51’ ammonizione per Ischia per fallo su Lapadula involato a rete. Al 55’ conclusione svirgolata di Poletti, quattro minuti più tardi Civilleri fa arrabbiare i tifosi sprecando un interessante contropiede. Al 60’ Aprea si supera respingendo la punizione di Poletti. La partita si accende: al 66’ Rebecchi calcia a lato, cinque minuti dopo il prodotto del vivaio dell’Inter è pescato in posizione di offside a tu per tui con Vivan. Al 75’ Lapadula tira una testata a Pizzuti ma incredibilmente Zappatore estrae solo un cartellino giallo per il centravanti e uno (inspiegabile) a Temelin. Qui la partita si ferma per qualche minuto, il tempo in cui i sanitari hanno soccorso il difensore. All’86’ Aprea compie l’ennesimo miracolo di giornata deviando in corner il pallonetto del bomber impunito. Zappatore concede sette minuti di recupero: gioco molto spezzettato, i blucelesti subiscono tanti calci piazzati, poi al 96’ Lapadula spara alto da buona posizione prima del triplice fischio.

 

LECCO-SAN MARINO 2-1

RETI: 24’, 38’ Cavagna(L), 27’ Lapadula(SM)

LECCO (4-3-3): Aprea 7, Tabbiani 6.5, Ischia 6, Pizzuti 6.5, Sciannamè 5.5(67‘ Castelnuovo 5.5); Galli 6.5, Civilleri 6, D’Amico 7; Cavagna 7.5 (59’ Fall 5.5), Rebecchi 6.5 (86‘ Rudi sv), Temelin. A disp. Durandi, Enow, Conti, Mattaboni. All. Modica 7

SAN MARINO (4-4-2)- Vivan 6, Del Duca 6, Fogacci 5.5, Ferrero 6, Pelagatti 6; Pigini 6(59’ Loiodice 5.5), Del Sole 5.5, Casolla 6.5, Poletti 6.5 (67‘ Sorbera 5.5); D’Antoni 5.5 ( 59’ Tarallo 6), Lapadula 7. A disp. Pollini, Farina, De Santis, Sartori. All. Petrone 5.5

Arbitro Zappatore di Taranto 4

Ammoniti Cavagna(L), Ferrero(SM), Poletti(SM), Galli(L), Ischia(L), Del Duca(SM), Casolla(SM), Tabbiani(L), Lapadula(SM)

 

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

Nicolò Galli: Abbiamo goduto tantissimo per questa vittoria, negli spogliatoi quasi commozione. Lapadula si è dimostrato un grande attaccante, non giudico altro. C’è stato molto nervosismo. Lavoro in prima squadra da tre anni e ora posso dire che mi sto togliendo alcune soddisfazioni, pur con tutte le amarezze per la situazione. Con Modica la prima l’ho vista in tribuna da tifoso, poi panchina e poi non sono uscito dal campo. Ringrazio il mister e compagni per il grande aiuto.

Gianluca Temelin: Se gioca bene la squadra, anche l’attaccante può farlo. Noi lotteremo fino alla fine, sin quando la matematica non ci condanna. Mercoledì la vittoria era alla nostra portata, così come a Borgo a Buggiano e Poggibonsi. Stiamo dando filo da torcere a tutti da qualche partita, da quando è arrivato Modica. Prima eravamo morti, ora le cose sono cambiate, siamo ripartiti dalle fondamenta. Non capisco perché sono stato ammonito: ero dall’altra parte del campo, sono andato a vedere cosa stava succedendo visto che ero il capitano. L’arbitro ha detto che doveva ammonirne due a caso e ha estratto il giallo anche a me.

Giacomo Modica: Una società come la nostra dovrebbe chiedere rispetto da parte degli arbitri. Non dobbiamo esserci noi a lamentarci degli arbitri, ma chi di competenza in società. È umano sbagliare, ma quando è troppo è troppo. Il primo tempo è stato stupendo: abbiamo costruito e creato. Nel secondo tempo siamo venuti meno con la lucidità perché il San Marino è uscito bene. Ora dobbiamo provare a salvarmi. Comunque sono fiero dei miei giocatori che hanno dimenticato in fretta la partita di Montichiari e hanno sconfitto una squadra imbattuta da 12 giornate.

Matteo Cavagna: Sono contento per i gol, ma l’importante è mettersi a disposizione del Lecco. Non ci meritiamo questa classifica, dobbiamo migliore. Penso che alla fine abbiamo meritato ampiamente di vincere. Dedico la doppietta a mia moglie Elisabetta che fra pochi mesi darà alla luce Matilde, ma anche a tutti i tifosi.

Mario Petrone: È stata una partita buttata. Purtroppo l’abbiamo preparata sui tagli di Rebecchi e Cavagna, ma abbiamo preso due gol fotocopia. Non possiamo regalare 30′ agli avversari, infatti la squadra di oggi è battibile da chiunque. Nel secondo tempo poi abbiamo cercato il pareggio, ma non ci siamo riusciti. Eravamo preparati al fatto che nel secondo tempo si sarebbe giocato meno: in settimana si è parlato molto del Lecco tartassato a Montichiari. Per questo mi aspettavo di più dalla terna arbitrale. Se vogliamo difendere la nostra posizione non possiamo concedere altre partite. Il Lecco non merita questo posto in classifica, ha fatto una grande partita conquistato giustamente i tre punti.

Francesco Casolla: È stata una partita brutta, ce l’abbiamo messo tutta per pareggiare, ma non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo l’arbitro non è riuscito a tenere la partita e ha spezzettato molto il gioco. Ora cerchiamo di tornare a vincere già da domenica prossima.

Samuele Sorbera: Il Lecco ha fatto molto bene; ci ha tagliato le gambe nel primo tempo, mentre il secondo tempo è stato più rissoso. Peccato per noi perché guadagnare punti qui può dire tanto. Parlando della testata di Lapadula credo che i due giocatori siano andati testa a testa e Pizzuti si sia lasciato giù. Il Lecco l’ha messa sul piano della rissa e noi ci siamo cascati.

 

SECONDA DIVISIONE – GIRONE A – 30^ giornata

Bellaria Igea Marina – Alessandria  1-2
Casale – Borgo a Buggiano  0-2
Cuneo – Montichiari  0-0
Giacomense – Santarcangelo  0-4
Lecco – San Marino  2-1
Poggibonsi – Mantova  1-0
Pro Patria – Virtus Entella  4-2
Rimini – Treviso  0-2
Savona – Renate  1-1
Valenzana – Sambonifacese  3-2

CLASSIFICA: 54. Casale. 51. Cuneo, San Marino. 48. Rimini. 47. Treviso. 45. Poggibonsi, Virtus Entella. 43. Santarcangelo. 40. Borgo a Buggiano, Pro Patria, Renate. 39. Alessandria. 35. Savona. 33. Bellaria Igea Marina. 32. Giacomense, Mantova, Montichiari. 25. Sambonifacese. 23. Lecco. 22. Valenzana.

PROSSIMO TURNO: Alessandria – Savona; Borgo a Buggiano – Valenzana; Mantova – Casale; Montichiari – Pro Patria; Renate – Rimini; Sambonifacese – Giacomense; San Marino – Poggibonsi; Santarcangelo – Lecco; Treviso – Bellaria Igea Marina; Virtus Entella – Cuneo.