LECCO – “La sconfitta è frutto di miei errori”. Fa mea culpa Giacomo Modica nella sala stampa del Rigamonti-Ceppi subito dopo la gara contro il Treviso. “L’approccio non è stato sbagliato – continua il tecnico -. Abbiamo avuto diverse occasioni per andare in vantaggio, ma probabilmente non sono stato bravo a motivare i ragazzi alla fine del primo tempo.Ho inserito Valtulina, perché stava lavorando da due settimane, purtroppo non stava al 100% e per questo ho pensato di sfruttare la sua corsa per 45′, ma è andata male. Abbiamo perso le distanze e le geometrie nel secondo tempo, ma non per colpa di Galli. Siamo andati male nel contesto. Dopo essere andati sotto probabilmente qualcosa di negativo è scattato e nel secondo tempo c’è stata solo confusione. Ora la squadra deve continuare a lavorare perché non eravamo fuori prima e non lo siamo adesso. La squadra ci deve credere”.
Marco Civilleri è visibilmente dispiaciuto: “Purtroppo venivamo da due partite buone e abbiamo subito la rete nell’unica azione di contropiede, poi siamo crollati. Il primo tempo abbiamo dominato, creando almeno 3-4 palle gol. Nel secondo tempo invece abbiamo perso un po’ le distanze. Adesso ci sono sei partite e dobbiamo vincerle perché la matematica non ci condanna”.
Analizza la gara Tony D’Amico. “Siamo andati molto bene nel primo tempo, ma non abbiamo capitalizzato alcune palle gol – spiega il centrocampista – . I veneti poi si sono chiusi bene dopo aver siglato il gol. Se avessimo sfruttato alcune palle buone nel primo tempo, avremmo raccontato un’altra partita. Ora ci mancano sei partite e dobbiamo fare più punti possibili per non vanificare quello che è stato fatto a Santarcangelo. C’è rammarico perchè eravamo entusiasti e c’era moltissima gente allo stadio. Ora bisogna lottare fino alla fine”.
Guido Zanin, tecnico del Treviso, è soddisfatto della prestazione della sua squadra. “Abbiamo giocato un buon primo tempo – dichiara -; eravamo sempre lì a impensierirli. Nel secondo tempo abbiamo amministrato.Il Lecco stava molto bene, per questo la considero una vittoria importante. Non guardo ancora la classifica, non c’è un leader assoluto e tutti ce la giochiamo fino all’ultimo”.
“Sapevamo che loro avrebbero attaccato subito – afferma Massimo Perna, mattatore del match -. Abbiamo creato diverse ripartenze e poi è arrivato il gol. Nel secondo tempo siamo stati bravi a fare il 2-0. Ora continuamo ad andare avanti cercando di portare a casa le vittorie per raggiungere la vetta della classifica”.