In Comune presentato il bilancio preventivo 2021. Le critiche dell’opposizione
“Tutto qui?”, “Serviva più coraggio per un cambio di passo” e “mancano risorse per turismo e sport”
LECCO – Nessun ritocco alle tariffe, investimenti per 52 milioni di euro con tre principali opere da portare a realizzazione (il lungolago, il nuovo municipio, la riqualificazione della Piccola), entrate e spese correnti in equilibrio per 56 milioni ciascuna e le politiche sociali tra le principali voci di spesa con uno stanziamento di 16 milioni di euro e 8 milioni di euro per l’ambiente: è in sintesi il bilancio preventivo che l’amministrazione comunale di Lecco ha presentato martedì sera in Consiglio Comunale.
“Quello che emerge è una Lecco città solidale, attenta anche a istruzione e cultura, ma anche una città bella e attraente con una cifra sugli investimenti che non si era vista in passato” ha sottolineato l’assessore Roberto Pietrobelli illustrando il documento.
“Un bilancio coraggioso – per il sindaco Mauro Gattinoni – con investimenti che non si vedevano da molto e sono orgoglioso che siamo arrivati a questo risultato in soli 140 giorni, è stato uno sforzo importante”.
Non la pensa allo stesso modo la minoranza che, al contrario, ha tacciato l’amministrazione di non essersi scostata troppo da chi li ha preceduti e di non aver investito abbastanza su alcuni ambiti come il turismo e lo sport.
“Il bilancio preventivo è un documento squisitamente politico, che può dare un senso di svolta o di conservazione. Per questo bilancio, il primo della nuova amministrazione, è facile riconoscere la strada che si è voluta seguire, che mi convince, quella della continuità. Molto era nei bilanci della precedente amministrazione, non ce ne prendiamo i meriti ma voteremo a favore senza imbarazzi” è intervenuto Corrado Valsecchi di Appello per Lecco.
“Chi pensa che dieci anni di Brivio siano stati un fallimento, non può votare questo bilancio” ha attaccato Valsecchi, riferendosi evidentemente alla sinistra di Alberto Anghileri che più tardi gli replicherà: “Imbarazzi? Forse qualcuno non si è ancora rassegnato che ora sta all’opposizione”.
“Tutto qui? – ha commentato così il documento Cinzia Bettega della Lega – E vero quanto ha detto Valsecchi, è una continuità. Abbiamo visto le promesse e i numeri, ora vogliamo vedere le azioni. Per ora avete vissuto di rendita”.
“Siamo saliti su una macchina che non era ferma, ma già stava viaggiando, abbiamo verificato e inserito i nostri propositi, mettendo a frutto il lavoro fatto negli anni precedenti” ha risposto dalla maggioranza Matteo Ripamonti di Fattore Lecco. “Abbiamo fatto delle scelte importanti, abbiamo deciso le priorità, continuato nel solco della precedente amministrazione dove le scelte ci sembrano coerenti con il nostro programma” ha aggiunto Pietro Regazzoni del PD.
“Mi aspettavamo molto di più su turismo e lavoro, che speriamo possano ripartire nel 2021 – ha commentato Peppino Ciresa – Serve molto più coraggio se si vole cambiare volto alla città”.
E’ dello stesso avviso Emilio Minuzzo di Forza Italia: “Avete detto di aver messo risorse sul sociale: -43% per le famiglie, -30 % per gli anziani, sullo sport -50%, mentre sul turismo siamo scesi a 500 mila euro di spesa corrente e 100 mila euro in conto captale contro i 900 mila e 50 mila euro dell’anno precedente. Con questi soldi sul turismo non facciamo niente”.
“Ho visto sport, turismo, scuola dimenticati – ha rimarcato Antonio Rossi – è difficile fare critiche, mancano proprio le risorse. In Bilancio non avete messo il Bione, forse perché pensato che sia finito con i contributi della Regione. Ora che siamo tutti in ‘maggioranza’ – ha aggiunto Rossi riferendosi al governo nazionale – dobbiamo insieme trovare le risorse, altrimenti il bilancio è imbarazzante”.
Accolte due proposte della minoranza
Sono due le proposte avanzate dal centrodestra che hanno trovato l’approvazione dell’aula. In aiuto degli operatori economici esclusi dagli aiuti regionali e statali, Lecco Merita di Più con Emilio Minuzzo (Forza Italia) ha presentato un emendamento per la creazione di un fondo di ristori per 100 mila euro ad incremento del capitolo delle spese per lo sviluppo economico (per il quale l’amministrazione aveva stanziato 650 mila euro), sottraendone altrettanti alle spese istituzionali e di gestione amministrativa.
Filippo Boscagli (Lecco Ideale) ha invece proposto all’amministrazione comunale di destinare le eventuali maggiori entrate a investimenti prioritari per i settori dell’educazione e dello sport, che più hanno subito il contraccolpo sociale dell’emergenza Covid.
Bocciati invece i quattro gli emendamenti avanzati da Giacomo Zamperini (FDI) che avrebbe voluto indirizzare 50 mila euro per la manutenzione del centro sportivo di via Cantarelli, 10 mila euro all’associazione Centro Aiuto alla Vita, 20 mila per la gestione del verde pubblico di Villa Guzzi e infine per il cofinanziamento di un bando regionale sull’acquisto di attrezzature per la Polizia Locale. Proposte bollate come “bandierine politiche” dalla maggioranza.
“L’atto nuovo di questa sera è lo stile con cui si è condotto il Consiglio Comunale, molto acceso e schietto, ma che ha visto da una parte l’accoglimento di ordini del giorno importanti proposti da minoranza – ha sottolineato il sindaco Gattinoni – La città ha bisogno di un Consiglio comunale unito, dobbiamo intensificare le occasioni di dialogo volte al maggior bene per questa città, che nei prossimi mesi si troverà a rimettere assieme i cocci della pandemia e che dovrà guardare ad percorso di crescita virtuoso e sostenibile”.