MILANO – Nella giornata di ieri la Squadra mobile della Questura di Milano ha arrestato don Emanuele Tempesta, sacerdote della Diocesi con incarico di vicario parrocchiale a Busto Garolfo, il quale si trova ora agli arresti domiciliari. Don Emanuele Tempesta, classe 1992, è accusato di abusi sessuali su minori compiuti nel periodo che va dal febbraio 2020 al maggio 2021.
E’ la stessa Diocesi di Milano a darne notizia con un comunicato, assicurando collaborazione con l’autorità giudiziaria, affermando di non aver al momento avuto da quest’ultima comunicazioni ufficiali Secondo le prime informazioni raccolte dalla Diocesi – che al momento non ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria –
“La Diocesi di Milano prende atto con stupore e dolore di questa notizia e si impegna sin da subito ad approfondire i fatti, applicando le indicazioni del diritto universale della Chiesa e della Cei e a seguire le indicazioni che le verranno date dalla Santa Sede – spiegano dalla Diocesi in una nota – Nell’assicurare la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per accertare la verità dei fatti, la Diocesi desidera altresì precisare che non è mai giunta alla Curia, al Vicario di zona e al parroco alcuna segnalazione relativa ai fatti oggetto dell’indagine”.
L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini esprime “la propria vicinanza alle comunità parrocchiali di Busto Garolfo e in particolare a tutti i soggetti in vario modo coinvolti nella vicenda”.
La Diocesi, “nel ribadire il suo impegno per garantire la migliore tutela a tutti i minori coinvolti nelle iniziative pastorali, ricorda inoltre che il 23 novembre 2019 è stato costituito il Referente diocesano per la tutela dei minori che, seguendo adeguate modalità di contatto, ha la finalità di accogliere le segnalazioni relative a presunti abusi su minori e di raccogliere gli elementi per una prima valutazione dell’Ordinario”.