Alla regia del concorso il GAO (Gruppo Artisti Olatesi)
LECCO – Grande successo anche quest’anno per la manifestazione “Atmosfere di Primavera” organizzata dal GAO (Gruppo Artisti Olatesi) presso il Salone “Renzo e Lucia” ad Olate; settimana scorsa sono stati premiati i vincitori delle due sezioni (olio e acquerello) del concorso di pittura a tema libero giunto alla sua terza edizione. Quest’anno hanno esposto 58 pittori ognuno con varie opere per un totale di 149 quadri e, per la prima volta, i ragazzi dello SFA (Servizio Formazione Autonomia) di Calolzio servizi Artimedia con sette quadri ed uno spazio dedicato.
La giuria composta da Rosalba Citera, Luisa Rota Sperti e Irma Zerboni ha ritenuto di premiare per la sezione olio “Experientia” di Marisa Fondra (primo posto), “Mercato rionale” di Francesco Scarmozzino (secondo posto, il quadro ha vinto anche il premio assegnato dalla giuria popolare), “Armonia” di Silvia Consonni (terzo posto) e di segnalare le opere di Alessia Redaelli, Sergio Redaelli, Rosanna Tomasi, Antonella Ticozzi , Rosanna Rigoni, Marialinda Scaioli e Vincenza Liguori.
Nella sezione dedicata agli acquerelli si è aggiudicata il gradino più alto del podio Marzia Andreis con “Creature misteriose di altri tempi”, a seguire Adelaide Bonfanti con “Giochi con le onde” e Nadia Rusconi con “Sgomento”; segnalati Raffaele Acquistapace, Pierangela Brasca, Mauro Carissimi e Elvira Bonfanti.
E’ intervenuto alla premiazione Don Francesco Grasselli della Comunità Pastorale Beata Vergine di Lourdes di Olate, Acquate e Bonacina.
“Siamo molto soddisfatti – dice il Presidente del GAO Alberto Carissimi – quest’anno hanno partecipato una decina di pittori in più rispetto all’anno scorso; crediamo che la valorizzazione della città e soprattutto dei rioni passi anche attraverso questo genere di iniziative e siamo lieti di offrire un’ulteriore possibilità di “essere visti” ai numerosi artisti presenti sul territorio; la nostra finalità principe come gruppo -prosegue Carissimi- è quella di tenere viva la fiammella della cultura; invitiamo le persone della zona a partecipare al gruppo, siamo tutti volontari e offriamo la nostra disponibilità a seconda delle possibilità di ognuno”.
Giovanna Samà