Questa sera si continua con la presentazione dei ‘bilanci di settore’ da parte degli assessori
L’osservazione: “Equilibrio mantenuto grazie alla manovra sull’Irpef”
LECCO – Il Bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Lecco è “strutturalmente in equilibrio”. Lo ha fatto sapere l’assessore alla partita Roberto Pietrobelli che martedì sera nel corso della competente commissione ha presentato in linea generale il corposo documento che verrà portato poi in Consiglio Comunale per l’approvazione lunedì prossimo. Questa sera, mercoledì, è prevista la seconda parte di commissione in cui i diversi assessori presenteranno i ‘bilanci di settore’.
Le previsioni di entrata corrente per il 2024 si attestano quasi ai 42 milioni di euro, di cui la parte principale è costituita da entrate tributari, tra cui Imu (21 milioni e 830 mila euro), addizionale Irpef (6 milioni 830 mila euro) e Tari (9.839.934 mila euro di cui 300 mila euro proventi dal recupero delle evasioni).
Il totale delle entrate correnti per il 2024 è invece stimato 67 milioni 387.516 euro mentre le spese correnti saranno 65 milioni (contro un assestato di 70 milioni nel 2023). L’assessore ha rilevato una crescita degli acquisti di beni e servizi negli ultimi tre anni, ma ha rassicurato: “L’assetto di bilancio e equilibrato, la differenza di equilibrio di parte corrente ammonta a 198.585 mila euro e l’indice di indebitamento dell’ente è pari al 2,7%, leggermente aumentato a causa del tasso di interesse”.
Equilibrio mantenuto anche in conto capitale con entrate previste per 300 mila euro di tributi in conto capitale, 1 milione 419 mila euro di contributi agli investimenti, 1 milione e 56 mila euro di trasferimenti in conto capitale, 488 mila euro di entrate da alienazione di beni e 1 milione e 123 mila euro di altre entrate in conto capitale. Le spese invece ammontano a 28,5 milioni.
La dirigente Nadia Crippa ha risposto alle numerose richieste di delucidazione avanzate dal consigliere Simone Brigatti (Lecco Ideale-Lecco Merita di più) che, tra le varie domande, ha chiesto delucidazioni sulle previsioni di introiti dei parcheggi cittadini per il 2024 che ammontano a 1 milione 680 mila euro. Una previsione che, come precisato dalla dirigente, “è stata formulata ipotizzando l’impatto derivante dall’applicazione del nuovo Piano della Sosta che entrerà in vigore dal prossimo 1° aprile. La previsione a regole attuali di incasso per il 2023 è pari circa a 2 milioni 380 mila euro – ha continuato Crippa – utilizzando i dati storici di incasso delle varie aree si è pertanto stimato l’incremento totale ipotizzabile con le nuove regole sull’intero 2024 che risulta 3 milioni 100 mila euro. Considerano l’entrata in vigore del Piano della Sosta a partire da aprile questo importo diventa proporzionalmente 2 milioni 350 mila euro e applicando il calcolo del canone come da contratto in house e detraendo importo Tari stimato in 96 mila euro l’anno otteniamo la previsione di incasso indicata a bilancio pari a 1 milione 680 mila euro”.
Intervenendo poi nel dibattito il consigliere Brigatti ha commentato: “La manovra relativa all’Irpef è ciò che di fatto rende questo bilancio sostenibile, credo che sia un segnale”. Una considerazione avanzata anche da alcuni rappresentanti della maggioranza. Da parte sua l’assessore Pietrobelli ha replicato: “Non ho mai nascosto il fatto che si è trattato di una manovra dolorosa, ma ci ha permesso di sistemare il bilancio che ora è strutturalmente in equilibrio”.