In commissione la ‘rassegna’ dei cantieri e delle opere pubbliche
Polemiche dall’ex assessore Valsecchi: “Basta fare proclami, più serietà”
LECCO – A che punto sono i cantieri e le opere pubbliche in città? A fare il punto ieri sera, mercoledì, in commissione, l’assessore Maria Sacchi insieme al dirigente Alessandro Crippa.
La ‘rassegna’ è partita dalla Piccola dove, come spiegato, i lavori stanno seguendo il cronoprogramma: “La copertura della stecca sud è stata eseguita ed è in fase di completamento la copertura della stecca nord – ha fatto sapere l’assessore – la Soprintendenza ha chiesto il recupero delle tegole marsigliesi, la coibentazione è stata eseguita e nelle prossime due settimane dovrebbero smontare i ponteggi. La fine dei lavori è prevista per giugno 2025”.
Per quanto riguarda Villa Manzoni, l’obiettivo dell’amministrazione è quello di validare l’esecutivo entro il mese di maggio di quest’anno. Entro marzo invece dovrebbero partire gli attesi lavori di riqualificazione del lungolago: “A fine gennaio abbiamo ricevuto l’esecutivo e siamo in fase di validazione – ha spiegato Sacchi – siamo in attesa del parere della Soprintendenza su due tematiche, i parapetti e gli attraversamenti rialzati, questo ha generato qualche ritardo, avremmo voluto partire già a febbraio con il cantiere”.
La prossima settimana il Comune dovrebbe avere informazioni più precise riguardo l’avvio del cantiere per il nuovo asilo nido in via Timavo, a Bonacina. La durata dei lavori stimata è di 11 mesi.
Sacchi ha poi dato aggiornamenti sul Bione, dove i lavori delle aree esterne e l’efficientamento della piscina continuano. “Abbiamo avuto problemi per gli spogliatoi del campo 1 – ha fatto sapere – l’impresa è in penale dal 1 dicembre 2023, speriamo vedere ultimati i lavori entro il mese di marzo”.
L’altro tema caldo è l’ex Tribunale: “Come noto il cantiere è in capo al Provveditorato dei Lavori Pubblici, siamo in costante confronto e contatto e proprio recentemente la Soprintendenza ha dato l’autorizzazione per eseguire i carotaggi delle solette dei solai. Contiamo per marzo di riuscire ad avere il progetto esecutivo integrato con le risultanze di questi carotaggi” ha detto Sacchi.
Nel mese di marzo verrà bandita la gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione delle passerelle sul Gerenzone, a Malavedo, altra opera attesa dai residenti (leggi qui). Tra gli altri interventi elencati, l’eliminazione delle barriere architettoniche nei giardini della Biblioteca comunale, il cui esecutivo è in fase di chiusura (crono lavori 7 mesi), i lavori alla Scuola Carducci che termineranno per luglio, consentendo agli alunni di rientrare in sede per l’inizio del nuovo anno scolastico (leggi qui), e l’efficientamento energetico della Scuola dell’Infanzia a Santo Stefano: “Siamo stati sfortunati con l’impresa – il commento dell’assessore Sacchi – abbiamo rescisso contratto e con il nuovo affidamento contiamo di concludere i lavori entro luglio”.
Nella presentazione Sacchi ha ricordato anche le opere pubbliche finanziate dal Pnrr in capo ad altri assessorati (Ambiente e Servizi sociali), tra cui la stazione di posta che sorgerà in via dell’Isola per l’accoglienza di persone senza dimora, il centro di raccolta e riuso, i cestini intelligenti, il Dog Park a Belledo (nuova area verde tra via Giusti e via Risorgimento) e la riqualifica del rustico nel parco di Villa Guzzi che ospiterà un gattile.
Non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione. Sul ‘piede di guerra’ Corrado Valsecchi di Appello per Lecco ex assessore ai Lavori Pubblici: “Credo che ci dovrebbe essere quantomeno dell’imbarazzo nel presentare questo resoconto impietoso dopo tre anni di amministrazione – ha detto senza mezzi termini – molte delle cose elencate resteranno sulla carta e non c’è cronoprogramma che tenga. Suggerisco all’amministrazione di smetterla di fare proclami”.
In difesa sono intervenuti diversi consiglieri di maggioranza: “Si può fare sempre di più e meglio ma quanto vediamo è già molto – ha replicato Anna Sanseverino (PD) – alla Piccola i lavori procedono, il cantiere del lungolago è pronto a partire nonostante i problemi lasciati in eredità. Ricordo che è stato anche recuperato il Centro Sociale Sandro Pertini, sono nate diverse nuove aree verdi e spazi per i nostri giovani”. Paolo Galli (Ambientalmente) ha commentato: “Tra opere ereditate ed ex novo ci sono in ballo 24 opere pubbliche, un lavoro non indifferente”. “Ognuno è libero di esprimere la sua opinione ma ritengo ci sia modo e modo di porsi” ha concluso Saulo Sangalli di Fattore Lecco.